Inter, a Udine è già decisiva. E il calendario riserva diverse insidie
La sconfitta contro il Bologna ha riconsegnato al Milan la testa ella classifica. L’Inter si trova ora costretta a sperare in un passo falso dei cugini.
L'Inter si trova costretta ad inseguire.
La sconfitta esterna con il Bologna ha condannato i ragazzi di Simone Inzaghi a dover sperare in una sconfitta, nelle 4 partite rimanenti, del Milan di Stefano Pioli.
Per i nerazzurri dunque, d'ora in poi il margine d'errore è definitivamente ridotto a zero, e persino vincere tutti gli incontri da qui alla fine del campionato potrebbe non bastare. Essendo a -2 in classifica dai cugini rossoneri, infatti, all'Inter servirebbe almeno una sconfitta di questi per potersi issare a +1. Ricordiamo che in caso di arrivo a pari punti, lo scudetto sarebbe assegnato al Milan in virtù dei risultati negli scontri diretti tra andata e ritorno (1-1 e 1-2 in favore del diavolo).
Come sottolinea gazzetta.it, il calendario per la squadra di Inzaghi sembrerebbe essere leggermente meno impegnativo rispetto a quello dei ragazzi di Pioli, con i nerazzurri che affronteranno, nell'ordine, Udinese, Empoli, Cagliari e Sampdoria. Nel mezzo, l'11 maggio, l'impegno nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, che certamente richiederà un dispendio di energie mentali e fisiche non indifferente.
Se gl avversari dell'Inter sembrano sulla carta meno impegnativi di quelli dei rossoneri, che affronteranno Fiorentina, Hellas Verona, Atalanta e Sassuolo, non va dimenticato che molte delle squadre contro cui dovrà giocare la Beneamata sono in lotta per la salvezza o in periodi di forma piuttosto significativi, come l'Udinese, reduce da una vittoria per 0-4 al Franchi proprio contro la Fiorentina.
Sempre gazzetta.it evidenzia come già domenica prossima, a Udine, potrebbe registrarsi una svolta nella volata scudetto, con i nerazzurri che giocheranno alle 18 conoscendo già il risultato del Milan, impegnato a San Siro alle 15 contro i viola.