Inter, Antonello fa chiarezza sullo stadio. Tutto dipende da un fattore
L’AD nerazzurro torna a parlare della questione stadio facendo chiarezza su tutto. Il tempo è il fattore determinante e c’è accordo totale col Milan.
Inter, la questione stadio resta ancora un nodo da sciogliere.
A latere del convegno “Il Foglio Sportivo a San Siro” è intervenuto l’Amministratore Delegato Corporate dell’Inter Alessandro Antonello che ha confermato la volontà di andare avanti con il progetto presentato al comune di Milano anche se non c’è più l’esclusiva su San Siro.
Il dirigente interista, come riportato da tuttomercatoweb.com, ha dichiarato che la società è in attesa che il Comune nomini il responsabile del dibattito pubblico che dovrebbe avvenire a inizio maggio. Inter e Milan stanno lavorando allo studio di fattibilità, volume cartaceo che ha ormai raggiunto le mille pagine. Si stanno apportando integrazioni per quanto riguarda la rettifica degli indici volumetrici, sottolineando che comunque sono molto inferiori a quanto predisposto dalla famosa “legge sugli stadi”.
Antonello non nasconde che al momento ci sia molta delusione nei confronti di Milano e che sta svanendo l’energia con la quale si era partiti. La difficoltà che si presenta è esclusivamente politica in quanto l’obiettivo delle due società calcistiche è quello di dare lustro alla città. Oggi comunque non c'è più l'esclusiva su San Siro, in quanto è importante per i due club avere lo stadio nel più breve tempo possibile. L’AD nerazzurro conferma anche che si sta valutando come procederà il dibattito pubblico, ma sono sul tavolo anche altre opzioni.
A tal proposito ha parlato anche di un piano B, che esiste sin dal momento in cui il progetto è stato pensato in quanto già a priori si sapeva che la burocrazia avrebbe potuto allungare i tempi. Antonello ha spiegato che agli investitori che immettono capitali privati nel progetto deve esser dato un tempo di realizzazione delle opere. Sicuramente Inter e Milan hanno sempre voluto un nuovo San Siro, ma ora fondamentale è il fattore tempo, in quanto la cosa che più conta è avere uno stadio nel più breve tempo possibile.
L’AD interista ha concluso sottolineando anche che San Siro è prestigioso grazie a Inter e Milan, che hanno ottenuto in questo stadio tantissime vittorie sul campo e che diventerà altrettanto iconica un'altra struttura perché i club ci giocheranno e vinceranno. La scelta sarà dunque fatta sui tempi e non più sul dove. Mentre sull’ipotesi di un cambio di vedute con quella che sarà la nuova proprietà del Milan sulla questione stadio, Antonello ha ribadito che non ci sarà alcun cambiamento dei piani, anche perché per come impostato il progetto stadio si autofinanzia.