Radu, non sei il primo.
Né il solo, verrebbe da dire. Il clamoroso errore contro il Bologna, costato all'Inter la rete di Soriano e con essa mezzo scudetto, è rimasto ovviamente negli occhi e nella mente di tutti i tifosi interisti e sarà destinato a restarvi a lungo, specialmente in caso di mancata conquista del campionato da parte della banda dei ragazzi di Simone Inzaghi.
Ma nella lunga e gloriosa storia dei nerazzurri vi sono molti ricordi legati a giocatori connazionali del rumeno, alcuni dei quali anche molto dolci. Ripercorriamo la storia degli intrecci tra l'Inter e la Romania, partendo proprio dal portiere ex primavera.
Ionut Radu, dopo una prima formazione in patria, sbarca giovanissimo in Italia proprio nella primavera dell'Inter. Da lì in poi, una serie di prestiti, riscatti e controriscatti che lo hanno portato a giocare discrete stagioni sotto la lanterna con la maglia del Genoa, prima di tornare a fare il secondo di Handanovic nelle ultime due stagioni. Probabilmente lascerà il prossimo anno.
Procedendo a ritroso in ordine cronologico, incontriamo una vera e propria leggenda nerazzurra: Christian Chivu. L'attuale allenatore della primavera interista, arrivato dalla Roma nel luglio del 2007, ha collezionato con la beneamata 169 presenze, condite da 3 gol, 7 assist e ovviamente un triplete vinto da protagonista.
Procedendo, arriviamo ad Adrain Mutu. Arrivato a Milano appena 21enne dalla Dinamo, per lui all'ombra della Madonnina appena 14 presenze con 2 reti e 1 assist, prima di essere ceduto al Verona. Dopo diversi trasferimenti, Mutu trovò la sua dimensione definitiva in Serie A e disputò grandi stagioni con la maglia della Fiorentina, passando anche per Juventus, Chelsea e Parma.
Da non dimenticare anche Mircea Lucescu, attuale allenatore della Dinamo Kiev, che sedette sulla panchina nerazzurra per 22 partite tra il primo gennaio e il 21 marzo 1999, subentrando al grande Gigi Simoni e facendo registrare una media punti di 1.18 a partita, con 7 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte.
Questa dunque la storia dei rumeni all'Inter, nella speranza che una nuova pagina più felice dell'ultima possa essere scritta in futuro.