Inter, non si fa che parlare dell’erroraccio di Ionut Radu nel match contro il Bologna che potrebbe risultare fatale per lo scudetto.
Il portiere romeno, che mercoledì era alla prima presenza stagionale in campionato (la seconda in totale in questa stagione), è uno dei secondi che ha giocato meno in questa Serie A al pari di Fuzato della Roma, Bardi del Bologna e Furlan dell’Empoli. Un fattore che, secondo il suo agente, può aver contribuito alla scarsa concentrazione del suo assistito. Il ‘colpevole’ dello scarso minutaggio di Radu può essere individuato in Samir Handanovic e la sua figura ingombrante all’interno del club nerazzurro.
Lo sloveno è praticamente sempre sceso in campo in questa stagione e negli ultimi anni è stato davvero poco in panchina. Dall’estate del 2012 da quando è approdato in nerazzurro ha saltato finora solo 13 partite in campionato ma si è spesso accomodato in panchina nelle Coppe.
Radu è soltanto l’ultimo dei vice Handanovic con appena 5 presenze negli ultimi due anni. Prima di lui c’era Daniele Padelli che in 3 anni da ‘numero 12’ e uno da terzo portiere ha totalizzato appena 9 presenze complessive. Il secondo portiere che ha trovato più spazio e anche più criticato per il suo rendimento negli ultimi anni è Juan Pablo Carrizo che dal 2013 al 2017 ha collezionato ben 27 presenze, 8 in Coppa Italia e 11 in Europa League. L’argentino si è più volte reso protagonista di alcune prestazioni deludenti, basti pensare agli errori in Europa League nella doppia sfida con il Wolfsburg che costarono l’eliminazione dei nerazzurri.
Negli ultimi 10 anni i vari portieri di riserva che sii sono susseguiti hanno trovato pochissimo spazio ma dalla prossima stagione con l’arrivo di Onana potrebbe cambiare tutto. Il camerunese, infatti, è stato acquistato per prendere il posto di Handanovic nel futuro ma almeno l’anno prossimo i due dovrebbero spesso alternarsi in campo.