Inter, Simone Inzaghi è intervenuto nel post gara in diretta TV su DAZN. Inzaghi si è mostrato soddisfatto del match dei suoi dichiarando:
“I ragazzi hanno fatto una grande prova di carattere e personalità contro la migliore squadra del mese di aprile dopo di noi. L'Udinese è in ottima salute e ha trovato di fronte un'Inter che aveva voglia di vincere e ha meritato di vincere. I ragazzi sono stati grandissimi. Ringrazio anche i tifosi che ci hanno fatto sentire, se non come a San Siro ma quasi e ci hanno trascinati dall'inizio alla fine”.
Il tecnico nerazzurro ha poi spiegato la reazione della squadra dopo il gol subito da parte dei bianconeri friuliani. “Il gol di Pussetto ci ha fatto abbassare però la squadra è rimasta in partita e non ha rischiato nulla. Al primo di di maggio è la 50esima partita che i ragazzi hanno giocato dimostrando di volere la vittoria. Dobbiamo essere bravi. Mancano tre partite più la finale di Coppa Italia. Adesso con il recupero di Bologna e la semifinale di Coppa Italia, praticamente abbiamo giocato 7 partite in 22 giorni, ma la squadra è in salute e ci vuole credere fino alla fine”.
Su una delle questioni che si sono più sentite sui media in questi giorni, ovvero della non contemporaneità dei match di Inter e Milan, Inzaghi ha spiegato che per lui questo non è un problema: “Siamo abituati ormai. Sono tanti anni che per le via delle TV tanti campionati si siano giocati così. Oggi abbiamo giocato dopo il Milan, la prossima volta giocheremo oggi prima. Personalmente ero molto concentrato sulla partita contro l'Udinese e sulla mia gara. I giocatori hanno dimostrato di esserci ragionando partita per partita, sapendo che venerdì avremo l’Empoli a San Siro in una partita importantissima.
Prima della partita ha rivelato di aver parlato più volte coi suoi giocatori: “Abbiamo parlato con la squadra. Bisognava fare una partita importante, abbiamo parlato dell’Udinese una squadra importante e in ottima forma. Dovevamo fare una partita da Inter e ci siamo riusciti. Ora ci sono 9 punti a disposizione e tutto è possibile”
Tatticamente l'Inter ha vinto la partita nel primo tempo e il tecnico ammette che l'avevano preparata così. “Avevamo deciso di lasciare i quinti in alto e aprire le mezz'ali per cercare le punte dove possibile. Al di là della tattica ed ella strategia penso che i ragazzi hanno messo dentro tutti gli ingredienti fondamentali per queste partite. Due giorni fa eravamo su una altro campo in un'altra trasferta. Temevamo questa gara ma siamo stati bravi a vincerla e ora ne mancano 3 più la finale di Coppa Italia”
Per quanto riguarda l'infortunio di Barella, uscito al 90' toccandosi il ginocchio, sembrerebbe che non sia niente di grave ma solo una brutta contusione.
Inzaghi sembra determinato a voler continuare a crederci e sottolinea che se per molti la sua è tornata ad essere la Pazza Inter, è fiero che lo sia in quanto dopo le premesse di luglio, quando soffiavano venti di disfatta, i suoi ragazzi sono in corsa per il titolo, hanno raggiunto la finale di Coppa Italia, gli ottavi di Champions e hanno già vinto la Supercoppa Italiana. “Se questo vuol dire essere pazza, speriamo che lo resti”.