Inter, i primi tempi dimostrano che la squadra approccia sempre alla grande le partite.
L’Inter torna a Milano da Udine con tre punti che tengono ancora vive le speranze per lo scudetto. Dopo la vittoria pomeridiana del Milan contro la Fiorentina, qualsiasi altro risultato in casa nerazzurra avrebbe sancito di fatto l’addio ai sogni di gloria.
Sul suo sito La Gazzetta dello Sport confronta gli ultimi due match dell’Inter mettendo in risalto i dettagli delle due partite. In particolare la rosea ha analizzato come in entrambi i casi sia stato Ivan Perisic ad aprire le marcature, finalizzando un approccio importante dei nerazzurri alle partite, costante che, Bologna a parte si ripete in pratica dalla partita vinta dai nerazzurri in casa della Juventus. Dopo la partita dell’Allianz Stadium, in cui l’Inter passò in vantaggio a pochi secondi dall’intervallo, i nerazzurri hanno giocato le prime frazioni delle partite successive sempre al massimo. Contro Verona, Spezia, Milan in Coppa Italia, Roma, Bologna e Udinese i ragazzi di Inzaghi sono andati sempre in vantaggio nella prima mezz’ora di gioco.
Dunque, l’Inter entra sempre in campo con il piglio giusto e la corretta concentrazione, fatto che porterebbe a pensare che quello di Bologna possa essere stato un caso. In effetti il gol di Arnautovic è arrivato durante una fase di gioco in cui l’Inter era in pieno controllo del match. A onor delle vero si devono anche registrare dei cali di tensione nei secondi tempi in cui l’Inter, oltre alla sconfitta del Dall’Ara figlia anche di clamorosi errori personali, ha subito gol che potevano riaprire le partite contro lo Spezia, la Roma e l’Udinese.
Primi tempi che vedono dunque l’Inter virtualmente volare, ma come si sa le partite durano 90 minuti e la gestione della gara è fondamentale per raggiungere traguardi importanti. Sicuramente rispetto ai primi mesi del 2022, che hanno frenato quella che sembrava poter essere una vera cavalcata verso il titolo, l’Inter ha cambiato marcia. I punti lasciati per strada contro Genoa, Torino, Fiorentina e Sassuolo, dovuti quasi sempre ad approcci molli della squadra, potrebbero non essere dei rimpianti se i nerazzurri dovessero portare a casa i 9 punti ancora in palio.
Obiettivo raggiungibile solo continuando ad entrare in campo con la voglia di vincere, realizzando le occasioni che si creano e gestendo con calma e astuzia le partite.