Inter, adesso c’è la finale di Coppa Italia.
Dopo la vittoria con annesse montagne russe contro l’Empoli, adesso gli uomini di Simone Inzaghi hanno giusto qualche giorno per riposare e nel frattempo preparare la supersfida di mercoledì sera contro la Juventus, con in palio la Coppa Italia.
I nerazzurri, è innegabile, hanno sprecato tantissime energie contro l’Empoli per cercare di ribaltare il risultato e adesso sarà fondamentale dimenticarsi, almeno per qualche giorno, del discorso scudetto. L’Inter affronterà una Juventus senza più obiettivi da rincorrere in campionato, avendo già raggiunto il posto Champions ed essendo fuori dalla corsa scudetto; un vantaggio per i bianconeri, che arriveranno probabilmente più liberi di testa alla finale.
Inzaghi invece dovrà fare i conti con le 3 sfide che rimangono da qui alla fine, probabilmente le più importanti di tutte: Juventus (finale di Coppa Italia), Cagliari, e Sampdoria. Inevitabile quindi pensare che il tecnico piacentino apporterà alcuni cambi, complice anche il probabile ritorno in gruppo di Alessandro Bastoni, che verosimilmente prenderà il posto di Dimarco nella sfida di mercoledì sera allo Stadio Olimpico.
Un cambio anche davanti, con Dzeko e Sanchez che lottano per una maglia da titolare accanto a Lautaro Martinez, in un momento di forma straordinario. Il resto della formazione invece dovrebbe rimanere invariato, con un centrocampo che offre grandi garanzie e le fasce, presidiate da Dumfries e (soprattutto) Perisic che tanto bene stanno facendo dall’inizio della stagione.
L'Inter è chiamata ad una prestazione autorevole contro la Juventus, in palio c'è un trofeo importante che potrebbe essere il secondo per la gestione di Inzaghi già al primo anno. Ironia della sorte, il primo trofeo, la Supercoppa Italiana, arrivò proprio contro i bianconeri con un gol al 120' realizzato da Alexis Sanchez.