Inter, Handanovic entra nel “club 550”.
Come riferisce l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il portiere sloveno, nella sfida che ha visto l’Inter battere l’Empoli per 4-2, ha totalizzato la 35° presenza su 36 partite fin qui disputate: unica assenza, quella contro il Bologna che ha visto il gravissimo errore di Radu e che è costata la vetta ai nerazzurri.
Ironia della sorte, proprio nell’unica partita in cui Handanovic (non esente da critiche per tutta la stagione) era assente, il secondo Radu si è praticamente fatto gol da solo. Quella sera, al “Dall’Ara”, Handanovic è rimasto per la prima volta in panchina da febbraio 2020 per un piccolo infortunio, che poi ha prontamente smaltito tornando disponibile sia contro l’Udinese che contro l’Empoli.
Handanovic è l’ottavo calciatore a riuscire ad entrare nel “club 550”, il secondo straniero dopo Javier Zanetti e il quarto portiere dopo Zoff, Zenga e Pagliuca. Il capitano nerazzurro, inoltre, vanta un record del tutto personale, essendo infatti l’unico portiere con almeno una presenza nelle ultime 17 stagioni di Serie A.
Samir Handanovic è sotto contratto con l’Inter fino a giugno 2023, e il suo futuro è ancora tutto da scrivere visto l’imminente arrivo di Andrè Onana, prelevato a costo zero dall’Ajax (visite mediche già svolte, manca solo l'ufficialità) e destinato ad essere il portiere titolare nello scacchiere di Simone Inzaghi. Molto probabile sembra, al momento, la permanenza del portiere sloveno con il ruolo di secondo e con il compito di guidare Onana ad un ambientamento più semplice nel complicato campionato italiano, che Handanovic conosce alla perfezione.