Inter, il gradimento che l'attaccante argentino Paulo Dybala riscuote in casa nerazzurra è ormai noto.
Da quando si è palesata la scelta del giocatore di non prolungare il suo accordo con la Juventus i contatti si sono (inevitabilmente) intensificati. Beppe Marotta stravede per il suo pupillo, che acquistò dal Palermo per portarlo a Torino, che ora riabbraccerebbe volentieri. E proprio ieri, nella conferenza pre-finale di Coppa Italia, l'amministratore delegato nerazzurro ha rimarcato il suo apprezzamento per il calciatore che questa sera sarà avversario. Marotta ha infatti dichiarato che l'attuale reparto offensivo dell'Inter è molto forte e competitivo, ma che contemporaneamente gradisce le qualità del 10 della Juventus. Il fatto che Dybala sia svincolato è una condizione che mette i nerazzurri nella posizione di poter sognare il colpo (viste le difficoltà finanziarie), ma allo stesso tempo rende l'attaccante appetibile per diversi club.
La Gazzetta dello Sport questa mattina è tornata sulla questione, sottolineando come la dirigenza interista stia facendo sul serio per portare l'argentino a Milano. Al momento però ci sarebbe una condicio sine qua non. Marotta infatti, per poter affondare il colpo, deve prima realizzare una cessione. E' vero infatti che l'operazione non prevede esborsi per il costo del cartellino, ma l'ingaggio che dovrà essere riconosciuto a Dybala sarà importante, e per questa ragione bisognerà reperire le risorse attraverso le partenze di alcuni giocatori che percepiscono uno stipendio di spessore. Una volta alleggerito il monte ingaggi sarà possibile chiudere questa operazione.