Centrocampo Inter, in estate rivoluzione con tre punti fermi.
La prossima sessione estiva di calciomercato sarà particolarmente faticosa ed importante per la dirigenza nerazzurra, soprattutto per riuscire a trovare dei giocatori adatti nella zona mediana del campo. Infatti, secondo le indiscrezioni delle ultime settimane, dovrebbero lasciare la squadra nerazzurra a parametro zero sia Arturo Vidal che Matias Vecino, liberi di cercarsi una nuova sistemazione, mentre è tutta da valutare la posizione di Roberto Gagliardini e di Stefano Sensi. Il primo, non ha avuto tanta continuità con Simone Inzaghi e potrebbe cercare di trovarla altrove – anche se di fatto, la permanenza non è del tutto esclusa, perchè il tecnico stima il giocatore e ha fiducia in lui -, il secondo, invece, sembra essere definitivamente fuori dai piani anche dopo il prestito alla Sampdoria.
Se così stessero le cose, la squadra nerazzurra rimarrebbe in rosa con soli tre centrocampisti, ovvero i tre punti fermi Nicolò Barella, Marcelo Brozovic e Hakan Calhanoglu. Per questo, la dirigenza, dovrà trovare i profili adatti per fare in modo che si possano avere delle alternative di valido livello. Ecco che i profili ritenuti, ad oggi, più adatti, secondo quanto riportato da varie testate sono quelli di Khephren Thuram del Nizza, giocatore classe 2001, che potrebbe ricoprire il ruolo di mezz'ala, ma è seguito da tantissime società tra cui la Juventus, senza dimenticare, sempre nello stesso ruolo, il nome di Davide Frattesi, su cui Marotta si è mosso da tempo, ma su cui, allo stesso tempo, ci sono delle difficoltà a trovare la quadra economica che hanno portato all'inserimento di altre squadre come la Roma, ma soprattutto, ancora, la Juventus. Infine, il ruolo di vice-Brozovic: qui le idee sono più chiare, con Krjstian Asllani ritenuto profilo ideale per caratteristiche, qualità e giovane età.
Più indietro, il nome di Lucien Agoumè che dopo la grande stagione con la maglia del Brest, potrebbe essere ceduto a titolo definitivo o inserito in qualche scambio, per fare una cospicua plusvalenza. Insomma, ci sono tante idee, ma bisogna concretizzarle, perchè poi il rischio diventa quello di rimanere sguarniti. Dopo una stagione in cui le seconde linee non si sono dimostrate sempre all'altezza, le mosse a centrocampo non si possono assolutamente sbagliare.