Il mercato dell'Inter questa estate guarderà in direzione Torino.
Se da un lato ci sono allenatore e gruppo squadra concentrati sulle ultime due partite di campionato, nella speranza di scippare in extremis lo scudetto ai cugini del Milan, dall'altro c'è la dirigenza di Via della Liberazione che sta già pianificando la sessione di mercato estiva che si aprirà ufficialmente a partire dal 1 luglio. In cima alla lista della spesa il nome resta sempre lo stesso: quello di Gleison Bremer del Torino. Il suo score in Serie A questa stagione recita 33 presenze, 3 gol e 1 assist. Il tutto, condito da prestazioni sempre al di sopra della sufficienza che hanno fatto di lui uno dei difensori più affidabili del campionato.
Questo fattore non è passato inosservato a chi come l'Inter ha intenzione di rimpiazzare a dovere Stefan De Vrij (il contratto dell'olandese scadrà il 30 giugno 2023 e non ha ancora ricevuto una proposta per il rinnovo del contratto, e forse non arriverà mai). Sbaragliare la concorrenza non sarà facile, nonostante l'Inter sia in vantaggio su tutti. A riguardo, a parlare è stato Urbano Cairo, presidente del Torino che in Bremer vede una potenziale plusvalenza storica.
Sulle frequenze di Radio Deejay infatti, il patron granata ha fatto che sul proprio difensore “ronzano intorno” diverse squadra. Prova di quanto Bremer sia cresciuto e pronto per il salto in una big. Per quanto concerne la valutazione di mercato, Cairo ha preferito glissare evitando di tirare somme a casaccio. Quel che è certo, è che l'Inter dalla sua parte ha diverse carte da poter proporre come potenziali contropartite tecniche per abbassare la parte cash dell'affare (ad Ivan Juric piacciono Federico Dimarco e Andrea Pinamonti).