L’inviato ad Appiano Gentile di Sky, Matteo Barzaghi, ha fatto sapere che quella odierna per l’Inter sarà una seduta decisamente “atipica”.
La sessione di calciomercato estiva si avvicina (si aprirà ufficialmente il primo luglio), così come le scadenze contrattuali fissate al 30 giugno. La famiglia Zhang da un paio di anni ha tracciato una linea verde da seguire, con la dirigenza pronta ad abbassare l’età media della rosa. Da qui, la decisione di non rinnovare il contratto a chi come Andrea Ranocchia (classe 1988) non rappresenta più una risorsa futuribile. Quello di oggi infatti, per l’ex Bari e Sampdoria sarà l’ultimo allenamento dopo 11 anni in nerazzurro
Non c’è solo Andrea Ranocchia nella lista degli esuberi tracciata dallo stato maggiore del club di Via della Liberazione. Oltre all’italiano infatti, con ogni probabilità saluteranno anche Matias Vecino (anch’egli in scadenza di contratto) e i cileni Arturo Vidal e Alexis Sanchez. Questi ultimi due hanno due ingaggi pesanti con una carta di identità che va presa obbligatoriamente in considerazione (Vidal classe 1987, Sanchez 1988). Dunque, liberando i due l’Inter andrebbe a risparmiare denaro prezioso da poter investire diversamente.
In che modo? Magari fiondandosi definitivamente su Paulo Dybala e avanzare, a lui e il suo entourage, un’offerta irrinunciabile con la proposta di metterlo al centro di un progetto ambizioso. L’AD nerazzurro Giuseppe Marotta ha gettato l’amo da diversi mesi, con la speranza di accaparrarsi a parametro zero uno dei suoi pallini. Le prossime settimane per tale trattativa possono diventare seriamente importanti, con la Joya tentata dall’abbracciare una nuova sfida italiana.