Come si apprende dalle colonne della Gazzetta dello Sport, è Matias Vecino il primo partente certo della rosa nerazzurra. Il centrocampista uruguaiano, in scadenza al termine della stagione, avrebbe raggiunto un accordo con la Lazio di Maurizio Sarri, alla ricerca di giocatori per rinforzare la linea mediana della squadra capitolina. La mezzala era già stata seguita dal tecnico laziale, che vede in lui il profilo giusto per aumentare il tasso tecnico della rosa biancoceleste.
Vecino, in scadenza di contratto al 30 giugno 2022, è sempre stato ai margini dell’Inter dall’arrivo di Simone Inzaghi. Il cileno ha totalizzato soltanto 23 presenze in stagione (quasi tutte da subentrante) e 1 sola rete a referto. La stagione del centrocampista ex Empoli è stata molto travagliata, mai entrato nelle rotazioni e mai considerato come valida alternativa anche quando i titolari erano infortunati o squalificati.
Sarri punta molto su Matias Vecino, avendolo tra le altre cose già allenato ai tempi dell’Empoli, riconoscendo in lui delle caratteristiche utili per la Lazio del futuro: capacità di inserimento e prestanza fisica, che lo renderebbero il backup ideale di Milinkovic Savic. Chiaro che, numericamente parlando, l’Inter dovrà operare sul mercato per cercare un sostituto dell’uruguaiano.
In tal senso, la dirigenza nerazzurra sta sondando diversi profili, sia in Italia che all’estero. Ad oggi, Vecino tecnicamente rappresenterebbe il sostituto di Nicolò Barella, per cui la dirigenza proverà a regalare ad Inzaghi un centrocampista con qualità più simili a quelle dell’ex Cagliari, impresa tutt’altro che semplice.