Ci voleva un miracolo che, come facilmente pronosticabile, non è arrivato. Inter-Sampdoria termina con il risultato di 3-0, ma è tutto inutile perchè il Milan si laurea campione d’Italia grazie ad un altro 3-0 ai danni del Sassuolo. La squadra nerazzurra gioca fin da subito una partita arrembante, ma grazie ad Audero i gol sono stati solo tre. Adesso vedremo che estate si prospetterà in sede di mercato, visto che ancora qualche big potrebbe partire e, come quest’anno, la cosa potrebbe essere pagata a caro prezzo.
Da lì, si capirà quali potranno essere le reali ambizioni nerazzurre, anche perchè, oltre al Milan, tornerà sicuramente a lottare anche la Juventus. Intanto, ecco i voti di Inter-Sampdoria.
Handanovic, 6: Una sola conclusione di Augello deviata in angolo, poi spettatore non pagante.
Skriniar, 6: Poco lavoro per lui, che tiene a bada senza problemi Caputo.
de Vrij, 6: Anche per lui zero lavoro difensivo. Si fa vedere in fase di impostazione.
Bastoni, 6,5: In difesa non rischia mai nulla, si vede quasi esclusivamente quando accompagna l’azione.
Dumfries, 6,5: Va vicino al gol di testa e cerca di creare la superiorità numerica. Stagione positiva la sua.
Barella, 7: Ancora un assist per lui e la solita qualità di corsa. Per l’anno prossimo, l’Inter, ha necessariamente bisogno della sua miglior versione.
Brozovic, 6,5: Solita regia cristallina, si fa notare più in fase offensiva che in quella di schermatura.
Calhanoglu, 7: Buona partita per lui che gestisce al meglio ogni pallone e regala giocate di gran classe.
Perisic, 7: Il migliore della stagione nerazzurra. Segna ancora e sblocca la partita. Esce in barella e si spera non sia nulla di grave. Per lui, adesso, la partita rinnovo. Uno così non si può lasciar scappar via.
Lautaro, 7: Gli manca solo il gol, ma Audero, su di lui, è strepitoso. I tifosi si augurano che non sia il sacrificato sul mercato.
Correa, 8: Man of the match e questo fa arrabbiare. Doppietta sublime di un calciatore dai grandi colpi. Il rammarico, però, è non aver visto questi colpi per tutta la stagione, ma solo per pochissimi momenti.
Gosens, 6: Entra a risultato già acquisito e gestisce la gara.
Dimarco, 6: Le sue lacrime a fine partita fanno male a qualunque tifoso nerazzurro. Scende in campo e prova subito le sue sfuriate, andando vicino al gol.
Vidal, 6: Anche lui gestisce il risultato già acquisito.
Caicedo, SV
Ranocchia, SV: Saluta l’Inter e i tifosi. La sua ultima in nerazzurro.