In occasione dell’ingresso del suo nome della Hall of Fame del calcio italiano, che si sta tenendo oggi a Firenze, Karl Heinz Rummenigge ha parlato di Inter e non solo. Intervistato da tuttomercatoweb.com, il bomber nerazzurro degli anni 80 ha detto la sua sul campionato italiano finito ieri.
Il leggendario attaccante tedesco ci ha tenuto a fare i complimenti al Milan per lo scudetto portato a casa, trofeo che non si vince per caso. Sull’Inter ha dichiarato che la società di Zhang non deve arrabbiarsi per il secondo posto in classifica, in quanto i nerazzurri hanno fatto una grande stagione vincendo la Coppa Italia in una partita fantastica contro la Juventus.
Rummenigge ha anche ricordato i suoi anni in Italia. Con l’Inter fu vero amore e fu subito “italianizzato”, adattandosi subito alla città di Milano. Furono anni fantastici il cui unico rimpianto è di non aver vinto titoli quando giocò qui.
L’ex amministratore delegato del Bayern Monaco ha parlato anche della stagione eccezionale di Ivan Perisic che con i bavaresi due stagioni fa vinse addirittura il triplete. Per Rummenigge l’AD Marotta, di cui ha confessato di essere un grande amico, saprà sicuramente cosa fare scegliendo il meglio per l’Inter (qui le ultime sul futuro del croato).
Parlando sempre di mercato ha fatto il punto anche sul possibile addio di Lewandowski dal suo Bayern. Fu proprio lui ad preso personalmente dal Borussia Dortmund nel 2014 e sottolinea come il polacco abbia ancora un anno di contratto con il Bayern. Sarà la società a decidere quest’estate se tenerlo o meno. Certo si parla di un giocatore fuori dal comune, non essendo facile trovare attaccanti in grado di segnare 50 gol a stagione. Secondo Rummenigge comunque alla fine il bomber rimarrà in Baviera.
Curiosità. Anche Romelu Lukaku era tra gli invitati dell’evento a Firenze, ma ha perso l’aereo che avrebbe dovuto portarlo in Italia a ritirare il premio.
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