La stagione dell’Inter si è appena conclusa e, adesso, è il momento di tuffarsi sul futuro. Tanti sono i calciatori nerazzurri che potrebbero andare via a parametro zero, anche se le situazioni, tra loro, sono differenti.
Si passa, infatti, dal capitano Samir Handanovic e da Ivan Perisic, per cui ci sono trattative per i rinnovi, a Vidal, Ranocchia, Kolarov, Caicedo e Vecino – tutti in scadenza nel prossimo 30 giugno – che, invece, potrebbero lasciare Milano questa estate. Scelte, decisioni e anche motivi di campo e bilancio dietro queste scelte che, quantomeno all’inizio del mercato, delineeranno le strategie future della dirigenza nerazzurra impegnata nella campagna di rafforzamento.
Due giocatori che sono stati dei pilastri per tutta la stagione e che la società vuole assolutamente rinnovare. Si tratta del capitano Samir Handanovic e di Ivan Perisic. Il primo, per sua stessa ammissione, è vicino al rinnovo per una stagione e si alternerà con Onana tra i pali nerazzurri per rendere meno traumatico l’impatto al portiere camerunense. Il secondo, da tempo, tratta con la dirigenze e proprio ieri è arrivata l’ultima offerta che ci si augura possa essere quella giusta.
A centrocampo, Matias Vecino e Arturo Vidal lasceranno sicuramente Milano. L’uruguayano è un lontano parente di colui che ha emozionato i tifosi con i gol a Lazio e Tottenham. Il cileno è stato un pesce fuor d’acqua fin dal suo arrivo in nerazzurro. Vecino, sembra essere vicino alla Lazio di un suo grande estimatore come Maurizio Sarri, mentre per Vidal, probabilmente, si dovrà ragionare sulla base di una buonuscita. Infatti, il giocatore, ha nel contratto una clausola di rinnovo automatico con risoluzione attraverso buonuscita. Poi, nel futuro di Vidal, dovrebbe esserci l’approdo al tanto desiderato Flamengo.
Troppi acciacchi e l’età che avanza. Kolarov e Caicedo sono stati due fantasmi nella stagione nerazzurra. Il primo attanagliato nei fastidi fisici che lo hanno tenuto lontano dal campo per tutta la stagione e le sue presenze si contano sulle dita di una mano. Il secondo, arrivato dal Genoa, non ha dato il contributo che ci si attendeva. Diranno addio a Milano tra poco più di un mese e capiranno quale sarà la miglior strada per il loro percorso.
Ieri è stata l’ultima in nerazzurro anche per Andrea Ranocchia. Giocatore che ha vissuto due facce della sua esperienza all’Inter. Dalle critiche feroci per prestazioni non all’altezza, fino all’ovazione e al saluto da parte della Curva che gli ha riconosciuto un grande attaccamento alla maglia e il ruolo di uomo spogliatoio – oltre al fatto che si è sempre fatto trovare pronto. Tanti giocatori della rosa lo hanno salutato anche pubblicamente e tutti i tifosi nerazzurri gli augurano il meglio per il suo futuro.