Massimiliano Farris, lo storico secondo di mister Inzaghi, al suo primo anno di Inter fa il bilancio della stagione. Intervenuto ai microfoni di RadioSportiva nella CoachExperience 2022, Farris ha fatto il punto sulla stagione.
Per il vice allenatore nerazzurro la stagione andata in soffitta è da definire super positiva. Ai problemi iniziali e alle defezioni che si sono avute, ha sopperito il gruppo che non solo si è compattato, ma è riuscito ad esprimere un ottimo calcio. Per Farris i due trofei che si sono portati a casa e l’essersi giocati lo scudetto fino all’ultimo respiro sono obiettivi che a luglio scorso si sarebbero firmati col sangue. Certo il tecnico non nasconde che del rammarico c’è, specialmente per il periodo in cui i nerazzurri potevano essere artefici del loro destino, ma vorrà dire che sarà tutta esperienza per il futuro.
Farris ha poi rivelato di essere molto felice, da milanese e interista, ha ricoprire questo ruolo nella sua squadra del cuore. Racconta anche dell’orgoglio che ha avuto nel portare il padre a San Siro in occasione della partita contro il Real Madrid di Champions League.
Parlando di mister Inzaghi, il vice rivela come il primo allenatore non abbia mai staccato neppure una settimana da quando è arrivato a Milano. Lo considera un iper perfezionista ed è un bene sia per lui che per tutti che ora si possa staccare da tutto e rigenerarsi al meglio in vista della prossima stagione.
Farris ha dedicato anche delle parole al pubblico interista. Tifosi che hanno riconosciuto il lavoro svolto dalla squadra quest’anno. Anche se è normale che ci sia stata delusione nel vedere festeggiare il Milan, gli interisti hanno dimostrato maturità e attaccamento ai colori. Saranno la spinta per ripartire la prossima stagione nella quale si continuerà a lottare per i primi posti.
Mercato Inter, quante richieste dalla Premier League.