Lukaku continua a mandare messaggi d’amore alla sua Inter, che lasciò un anno fa dopo una permanenza di due stagioni e dopo uno scudetto conquistato con Antonio Conte in panchina. Il belga ha scelto di tornare al Chelsea, dove aveva fallito da giovane, per prendersi una rivincita. Rivincita che però non c’è stata, visto che la seconda esperienza londinese è stata tutt’altro che positiva. Da qui il forte desiderio di tornare nella città che lo ha incoronato re.
Al momento il giocatore avrebbe ottenuto un colloquio (fissato per settimana prossima) con la dirigenza nerazzurra. Il meeting servirà a capire se ci sono o meno i margini perché l’affare decolli. Di certo gli ostacoli ci sono, come riportato dal Corriere della Sera. Il mercato dei blues è stato sbloccato, complice il passaggio di proprietà avvenuto in questi giorni. Tuttavia sulla panchina del Chelsea dovrebbe restare ancora Tuchel, con cui Lukaku non ha un rapporti idilliaco.
Di certo l’operazione non potrebbe essere impostata sulla base di un trasferimento a titolo definitivo. L’unica via percorribile sarebbe quella del prestito. Poi si potrebbe discutere della formula (prestito oneroso o gratuito). Per quanto riguarda lo stipendio l’attaccante belga ha fatto capire di essere disposto ad applicarsi una decurtazione (attualmente percepisce 12 milioni di euro netti a stagione).
L’ostacolo in questo senso è rappresentato dal fatto che, avendo lasciato l’Italia da meno di un anno, il belga non potrebbe beneficiare dei vantaggi riconosciuti dal decreto crescita. Tuttavia, stando al quotidiano citato, l’operazione sarebbe difficile, ma non improbabile.