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DAZN, è caos tra gli abbonati. Il caso finisce in Parlamento

Serie A

DAZN stamattina, con una mail ai propri abbonati, ha comunicato un inaspettato aumento del costo dell’abbonamento mensile e una nuova policy per quanto riguarda gli accessi multipli (qui trovi tutti i dettagli). In pochi minuti sui social e non solo si è scatenata una vera rivolta tra gli utenti che hanno visto di fatto raddoppiare il proprio abbonamento perdendo anche delle opzioni che nella stagione scorsa erano previste. Sono molti gli account che pubblicano in queste ore screenshot delle proprie disdette.

Se su Twitter DAZN è al primo posto delle tendenze da stamattina anche offline si sono alzati dei polveroni. Tra i primi a scagliarsi contro questa decisione c’è il CODACONS. Nella nota pubblicata dall’ente a protezione dei consumatori, si contestano i rincari comunicati oggi dal broadcast. Nello specifico si legge: “Si tratta di una pessima notizia per i consumatori italiani. Dopo i rincari delle bollette e dei prezzi al dettaglio subiranno anche gli aumenti dell’abbonamento per vedere in tv le partite di calcio”.

Poi il focus si sposta sui tifosi pesantemente danneggiati. “Si tratta di rincari abnormi che danneggeranno in particolare i tifosi, e di uno squilibrio evidente nel mondo del calcio, con Dazn che da un lato si aggiudica i diritti per la trasmissione delle partite di serie A. Dall’altro sceglie in totale autonomia come modificare le offerte commerciali, applicando aumenti esagerati che peseranno come un macigno sulle tasche degli utenti”. Infine il CODACONS auspica addirittura un annullamento del contratto da parte della Lega di Serie A:Alla luce delle modifiche tariffarie decise da Dazn, chiediamo alla Lega di serie A di valutare se sussistano eventuali presupposti per annullare il contratto siglato con la società, allo scopo di tutelare utenti e tifosi”.


DAZN, il CODACONS si scaglia sulla decisione degli aumenti per gli abbonati. Mentre la Lega di Serie A appoggia la scelta del broadcast la questione arriva in Parlamento.

Lega di Serie A che invece dal canto suo, attraverso una nota dell’amministratore delegato Luigi De Siervo dichiara:
Oggi DAZN ha annunciato la propria offerta commerciale, mirata a valorizzare al meglio il prodotto Serie A che si conferma il contenuto ideale per lo sviluppo di qualsiasi piattaforma. I due diversi piani di abbonamento presentati da Dazn consentono all’utente di scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze, in linea con quanto già avviene negli altri paesi europei e nel solco di quanto fatto dagli altri grandi OTT”

Insomma posizioni agli antipodi e ovviamente anche la politica scende in campo sulla questione. Il capogruppo della Lega alla Camera e membro della Commissione istruzione, cultura, sport Daniele Belotti in una nota ha dichiarato:
Non siamo disposti ad accettare gli scandalosi aumenti del canone imposti da Dazn agli utenti per la prossima stagione di calcio”. L’Onorevole ha inoltre annunciato un’interrogazione parlamentare sull’aumento dei prezzi di DAZN e la richiesta di un’audizione urgente nelle commissioni parlamentari competenti. Saranno convocati i vertici della piattaforma inglese e della Lega Calcio.

Belotti ha poi concluso la sua nota dichiarando:
”Se sarà confermata la decisione di Dazn di impedire l’utilizzo contemporaneo di due device, siamo pronti a presentare immediatamente anche un esposto all’Agcom e all’Antitrust al fine di tutelare gli abbonati ingannati da condizioni contrattuali che dovevano essere pluriennali”.

Non sarà dunque solo il calciomercato a tenere alta la tensione in questa estate calcistica.