Gosens Inter; da quando è arrivato a Milano il tedesco non ha ancora lasciato il segno. L’esterno visto nei primi mesi a San Siro è solo un lontano parente del tedesco devastante ammirato nell’Atalanta di Gasperini. Robin Gosens nell’ultimo anno è stato massacrato dai problemi fisici. Infatti nell’ultima stagione è stato spesso ai box riducendo drasticamente la sua media gol.
Basti pensare che nella stagione 2020/21 ha siglato ben 12 reti mentre nell’ultima stagione, tra Inter e Atalanta ha messo a segno solo 3 gol in 17 partite giocate. Differenze abissali tra due annate, con l’esterno tedesco che quando in forma è tra i migliori d’Europa nel suo ruolo.
Tutta la società e soprattutto l’allenatore nerazzurro aspettano con ansia di rivedere il vecchio Gosens. Soprattutto dopo l’addio di Perisic, passato al Tottenham di Antonio Conte, Inzaghi gli darà una maglia da titolare. Il tecnico infatti avrebbe chiesto all’esterno ex Atalanta di dare contributo maggiore in termini di discese sul fondo e cross, come faceva Perisic nell’ultima stagione. Il tedesco invece a Bergamo tendeva ad inserirsi di più e ad entrare in area, per questo spesso arrivava al gol. L’obiettivo di Inzaghi sarà quello di riportare il tedesco agli standard ammirati all’Atalanta. Gosens in questa prima stagione ha già iniziato a scaldare i motori trovando il gol con l’Inter nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan e l’assist nella partita contro la Salernitana. La prossima annata sarà fondamentale per l’ex freccia di Gasperini, adesso la fascia sinistra ha un nuovo padrone. L’erede di Perisic è già in rosa. Intanto il mercato porterà sorprese in rosa, tanto dipenderà dal futuro di Alexis Sanchez (qui i dettagli sulla sua situazione).