Gnonto-Inter, il padre del ragazzo si espone: ecco qual è il suo sogno
Gnonto-Inter, le strade si reincontrano? Il talento in forza allo Zurigo, dopo aver vinto il campionato svizzero, si sta mettendo in mostra con la maglia della Nazionale. Proprio ieri sera, in occasione della partita di Nations League contro la Germania, Gnonto ha siglato il suo primo gol in azzurro, nella sconfitta per 5-2 – l’altro gol è stato segnato dall’interista Bastoni.
Una nuova dimostrazione del talento del ragazzo e che l’Inter aveva ben notato. Gnonto, infatti, faceva parte del settore giovanile nerazzurro fino al 2020, quando il ragazzo decise di non accettare l’offerta di rinnovo da parte della società nerazzurra, per andare subito a giocare tra i grandi. Da lì, il passaggio allo Zurigo e la sua crescita così come la conosciamo oggi.
Gnonto-Inter, il padre del talento svela il suo sogno
Gnonto, dunque, ha una carriera brillante davanti. Di sicuro deve ancora crescere e deve poter sbaglire. Ma quello che ha mostrato fino a questo momento è incoraggiante. Proprio della sua esperienza con la maglia della Nazionale e del futuro ha parlato il padre, intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Radio Uno Rai’.
Il padre di Gnonto, infatti, ha parlato di un ragazzo molto deluso per il risultato di ieri sera, nonostante il primo gol segnato. Anche se Gnonto ha stabilito il record di giocatore più giovane a segnare con la maglia azzurra, il morale non era dei migliori. Adesso, il talento dello Zurigo, andrà a giocare con la Nazionale Under 19 per completare la sua stagione. Ma le indicazioni migliori, il padre di Gnonto, le ha date sul futuro del ragazzo.
Infatti, come da lui stesso ammesso, su di lui ci sono interessi di tante squadre. Si è letto tanto di Torino e del neo-promosso Monza, ma il ragazzo ha un sogno in cuor suo: quello di ritornare all’Inter. Delle dichiarazioni che hanno del sorprendente, visto che proprio Gnonto aveva deciso di non rinnovare il proprio contratto. Vedremo se da viale della Liberazione accontenteranno il ragazzo. Di sicuro, in questo momento, è lui l’uomo copertina del nuovo corso della Nazionale.