Inter Primavera, dopo lo scudetto, tanti sono i giocatori in rampa di lancio. La vittoria in finale contro la Roma, ha portato molto entusiasmo nel mondo giovanile nerazzurro. Una vittoria insperata, per quelle che erano le premesse della vigilia, contro un avversario che da tutti era considerato come il grande favorito per il tricolore.
Merito di Chivu, che dopo una prima parte di stagione in cui ha provato a mettere la squadra con un assetto congeniale, nella seconda è riuscito a trovare la quadra e a far marciare la squadra a grandi ritmi. Ma anche tra i giocatori ci sono stati talenti che si sono distinti e che, tra futuri prestiti per crescere e spola tra prima squadra e Primavera, potranno avere molta considerazione nei piani futuri.
Dunque, la squadra di Chivu, ha potuto mettere in mostra molti gioiellini. In primis, il bomber della squadra, Cesare Casadei. Centrocampista di inserimento e capocanniere stagionale, è stato probabilmente il ragazzo che più di tutti si è affermato. Già in questa stagione la categoria giovanile gli stava stretta ed è certo che in estate verrà trovata una soluzione per farlo giocare con continuità tra i grandi.
Senza dimenticare la presenza di Zanotti, assente nell’ultima parte della stagione per infortunio. Un giocatore che ha dimostrato sicura affidabilità sulla corsia destra e che potrebbe avere un’ottima carriera. Già, in questa stagione, Simone Inzaghi lo ha fatto allenare spesso in prima squadra, concedendogli anche l’esordio a San Siro nella vittoria per 4-0 contro il Cagliari.
Altri due talenti molto interessanti sono i fratelli Carboni. Franco, esterno sinistro di fascia, pronto ad andare in prestito al Verona per giocare con continuità. Valentin, il più piccolo della squadra di Chivu visto che è un 2005, ma forse il più talentuoso. Giocate prelibate e fatte in maniera funzionale e con continuità. Insieme a Casadei, il gioiello più brillante di quest’ultima stagione.
Infine, l’eroe scudetto, Nikola Iliev. Il trequartista bulgaro strappato alla concorrenza di mezza Europa ha regalato il tricolore alla Primavera con un gol meraviglioso. Grande tecnica, pecca un po’ in continuità, ma considerato che è solo un 2004, ha tutto il tempo per rifarsi alla grande e mostrare di cosa è capace con il suo talento.