Inter, la chiusura dell’affare Lukaku arrivata ieri sembra essere già il passato, visto che Marotta è a lavoro su nuovi colpi. Il belga va riempire un reparto offensivo ora composto, oltre che da lui, da Lautaro Martinez, Alexis Sanchez, Joaquin Correa, Edin Dzeko e Andrea Pinamonti. Quest’ultimo e il cileno sono già con la valigia in mano. Per affondare il colpo Paulo Dybala però sarà necessario realizzare un’altra uscita. Il nome caldo è quello di Dzeko (più semplice rispetto a Correa). L’amministratore delegato non ha dunque intenzione di mollare la presa sull’argentino, e, anzi, in settimana è previsto un nuovo incontro. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
“Non è giusto aspettarsi un incontro risolutivo, ma il nuovo meeting servirà magari a rompere il ghiaccio di una trattativa finita in stand by ormai da qualche giorno. L’Inter vuole prendere tempo, questo sarà il senso dell’incontro. Perché i nerazzurri non possono fare altro adesso: ci sono numeri che non tornano, in tema di monte ingaggi”. Marotta e Dybala hanno un patto, e non c’è nessuna intenzione di rinnegarlo (da entrambe le parti). Tuttavia questo impasse sta portando doversi club a ragionare sulla possibilità di ingaggiare l’argentino. La domanda resta quindi questa: quanto resisterà tale patto?
C’è poi un colpo già chiuso. Henrikh Mkhitaryan sarà infatti oggi un nuovo giocatore dell’Inter. L’armeno è a Milano da ieri, dopo aver rifiutato la proposta di rinnovo arrivata dalla Roma. Oggi verranno svolte le visite mediche, dopodiché arriverà la firma sul contratto che lo legherà ai colori nerazzurri per i prossimi due anni. In seguito arriveranno le prime parole da giocatore nerazzurro.
Inzaghi quindi, dopo aver avuto il suo (super) rinforzo per l’attacco avrà anche un nuovo elemento a centrocampo. Tanta qualità che arriva dal 33enne che farà rifiatare Hakan Calhanoglu e che in qualche occasione potrebbe anche essere schierato da seconda punta.