Inter, Antonello ha parlato del nuovo stadio. Il dirigente nerazzurro ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello sport dopo l’incontro avvenuto con il sindaco di Milano, Beppe Sala. A domanda se il nuovo stadio fosse più vicino dopo l’incontro, Antonello ha risposto affermando di essere ottimista, avendo stabilito una timeline e aspettandosi l’impianto pronto al massimo nel biennio 27-28, con i lavori che inizieranno nell’autunno del 2023.
Ha anche confermato che Inter e Milan stanno ragionando principalmente sulla zona San Siro, riservandosi però l’opportunità di valutare alternative in base alle tempistiche. Negli ultimi mesi, a causa delle lungaggini burocratiche del comune di Milano, è venuta fuori anche l’opportunità di costruire in zona Sesto San Giovanni. Di recente soprattutto, sembrava fosse il Milan più orientato a costruire a Sesto, mentre l’Inter starebbe ancora valutando.
Antonello ha dunque risposto, sulla possibilità di un eventuale spostamento a Sesto del Milan, affermando che Inter e Milan sono sempre state allineate. Ha anche confermato come l’alternativa Sesto tenga in considerazione anche i nerazzurri, escludendo che i cugini vogliano andare avanti da soli. A conferma di una sinergia che le due squadre di Milano portano avanti da tempo sulla questione stadio, ritenuta fondamentale.
Il dirigente nerazzurro però non ha chiuso la porta ad eventuali scenari divisivi, non escludendo che in futuro i due club possano prendere strade diverse. In quel caso, l’Inter potrebbe anche pensare di rimanere a San Siro ma con condizioni completamente diverse. D’altronde, la questione stadio è ritenuta fondamentale dalle società milanesi, che vedono un nuovo impianto di proprietà come propellente per il fatturato e per l’immagine.