Inter, arrivano i verdetti sulle sanzioni in merito alla festa scudetto del Milan. La stagione passata si è conclusa con la vittoria della squadra rossonera grazie al 3-0 rifilato all’ultima giornata al Sassuolo. Dopo la partita, come si ricorda, sono iniziati i festeggiamenti della squadra di Stefano Pioli, culminati con la passerella sul pullman scoperto.
Proprio in quell’occasione alcuni giocatori rossoneri sono stati protagonisti di alcune uscite fuoriluogo. Dai cori contro Calhanoglu fino allo striscione volto a sbeffeggiare la Coppa Italia vinta qualche giorno prima dall’Inter – lo striscione recitava “La Coppa Italia mettila nel c***. Proprio per questi motivi, oggi, sono arrivati i verdetti della FIGC dopo l’indagine condotta.
Il Milan, dunque, nella giornata di oggi ha avuto comunicazione di quanto condannata a pagare. Non solo la società rossonera, ma anche i singoli calciatori che si sono resi protagonisti di festeggiamenti antisportivi. Si ricordi che, prima del verdetto definitivo, il Milan aveva chiesto, e ottenuto, il patteggiamento per le sanzioni.
Secondo quanto comunicato dalla FIGC, e riportato dal sito Calciomercato.com, a seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, sono quattro i giocatori del Milan ad essere condannati al pagamento di un’ammenda. Si tratta di Krunic, che dovrà pagare una cifra di 5000 euro, ma anche Maignan, Theo Hernandez e Tonali che, invece, dovranno pagare 4000.
Multa anche per il Milan, che dovrà pagare 12000 euro. Insomma, una festa che si sarebbe potuta condurre con stile per uno scudetto importante e meritato. Ma lo stile, purtroppo, non si compra. E questo tipo di cadute, in casa rossonera, nei confronti dell’Inter, non è la prima volta che accadono.