Lukaku Inter: parla l’avocato del belga, protagonista del Romelu-bis
Lukaku Inter, parla l’avvocato del belga. Il legale di Lukaku, Sebastien Ledure, ha concesso una lunga intervista al quotidiano belga “La Libre” e ha parlato della trattativa che ha riportato Big Rom a Milano.
Ledure racconta che Romelu non ha voluto coinvolgere il suo agente (ndr. Pastorello) per i suoi stretti legami con l’ex dirigenza del Chelsea “Romelu non ha ancora preso una decisione sul suo possibile futuro con il suo agente, ma non ha voluto che un potenziale conflitto d’interessi potesse interferire in una delle operazioni più difficili nel calcio di oggi”.
Inter, Ledure parla della trattativa che ha visto in Lukaku il riferimento più importante
Il legale Ledure spiega che la trattativa per il Lukaku-bis sia stata molto difficile da portare a termine. Inizialmente nessuno ci credeva, considerando l’acquisto di 100 milioni da parte del Chelsea, per poi ritornare dopo solo un anno. Ledure conferma che i rapporti tra le due dirigenze non erano ottime “Lo scorso anno i rapporti tra l’ex dirigenza del Chelsea e la dirigenza dell’Inter erano molto tesi. Senza il passaggio di proprietà del Chelsea, dubito fortemente che questa operazione si sarebbe potuta fare. Forse senza la guerra in Ucraina, Lukaku non sarebbe tornato, ma non fateci il titolo. Forse avremmo comunque trovato una soluzione, ma sarebbe stato ancora più difficile”.
L’intervista fatta dal belga lo scorso dicembre, ha appesantito l’ambiente quotidiano di Romelu e non poteva permettersi di perdere un altro anno “Non era sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore, ma le trattative sono iniziate solo a fine stagione”. Lukaku ha partecipato agli incontri più importanti avvenuti in videoconferenza “C’è totale trasparenza, lui è in controllo della situazione”. L’avvocato conferma che Romelu abbia rinunciato a qualcosa dal punto di vista economico, ma non come scrive la stampa “Sarà il giocatore più pagato della Serie A. Tutte le parti in causa hanno fatto concessioni intelligenti. Il nostro compito era quello di ottenere il miglior affare possibile per il mio cliente, non per Chelsea o Inter. Ci paga Romelu, non i club”