Inter, un’importantissima novità sul fronte delle uscite cambia tutto
Inter, nella giornata di oggi sono arrivate le parole di Marotta ed Inzaghi pronunciate in conferenza stampa. Si sono toccati ovviamente argomenti inerenti al calciomercato, che sta entrando nella sua fase calda. I nerazzurri hanno infatti già annunciato 5 colpi. Per questa ragione sarà necessario realizzare delle uscite.
Come noto infatti la dirigenza dovrà portare a casa un saldo tra entrate ed uscite che preveda un attivo di 60 milioni di euro. L’indiziato numero uno per una partenza al momento è Milan Skriniar. Dovrebbe essere lui il sacrificato. Ed infatti lo slovacco è al centro di un’importante trattativa con il PSG. Sulla questione è intervenuto Fabrizio Biasin, noto giornalista vicino alle vicende del mondo Inter.
Inter, lo scenario sul fronte delle uscite è completamente diverso da quello che si pensava
Secondo quanto riportato da Biasin sui proprio canali social lo scenario sarebbe diverso da ciò che è apparso fino ad oggi. Innanzitutto l’obiettivo dei +60 milioni di euro non va raggiunto necessariamente in questa finestra di mercato. La scadenza in questo senso è infatti fissata per il 30 giugno del 2023, ossia tra un anno. Marotta ha quindi la possibilità di realizzare uscite sostanziose in questa sessione estiva, e in quella di gennaio.
A ciò si lega un altro aspetto. In caso di addio di Skiriniar l’Inter dovrà investire una parte dei 70-80 milioni che potrebbe incassare per trovare un degno erede. Ciò significa che il residuo potrebbe essere inferiore ai 60 necessari in termini finanziari. Possibile quindi che arrivi una seconda cessione (non necessariamente quest’anno come detto). Ebbene secondo Biasin il secondo sacrificato non sarà Stefan De Vrij. Solo uno dei due titolari della difesa potrà lasciare Milano nel corso di questa sessione.