Skriniar Psg resta la pista cruciale del mercato in uscita nerazzurro. Lo slovacco è l’indiziato a portare i soldi utili per mettere a posto i conti dopo gli scintillanti colpi delle prime settimane di calciomercato. Ma sull’ex Samp la trattativa non è affatto chiusa. Oggi Tuttosport fa il punto.
Nuovi contatti sarebbero intercorsi nel weekend, oggi l’Inter aspetta il rilancio giusto. Ma è difficile, rimarca il quotidiano torinese, che i francesi – fermi oggi a 60 milioni – si spingano già ai 70 richiesti dall’Inter. Ecco perché l’affare è destinato a durare. E non mancano neppure le ipotesi alternative.
L’Inter potrebbe anche ritardare il sacrificio big. La cura dimagrante a livello finanziario ha infatti una deadline spostata al 30 giugno 2023. E’ entro quella data che la società si sarebbe posta l’obiettivo di un attivo di 60 milioni. Ecco perché esiste anche l’ipotesi (pur più difficile) che una cessione importante sia posticipata al primo semestre del prossimo anno solare. Sarebbe una soluzione sorprendente.
Intanto, resiste la candidatura di Bremer. Il brasiliano può arrivare comunque ed è svincolato dalla posizione di Skriniar. Il prestito con obbligo di riscatto (a 30 milioni), e l’inserimento nell’affare di Casadei (con diritto di recompra per l’Inter) potrebbero essere le mosse utili per convincere il Torino e Cairo.