Lugano-Inter, l’amichevole di oggi ha dato alcune indicazioni importanti a Simone Inzaghi. A partire dalle 18.30, la squadra nerazzurra, era impegnata nella prima amichevole stagione contro la formazione svizzera. Una partita che arriva appena una settimana dopo l’inizio del ritiro. Tante indicazioni per Simone Inzaghi sia dai nuovi arrivati, che dai giocatori che, nella scorsa stagione, era già nella rosa. Di seguito, l’analisi della partita.
Dunque, nel primo tempo, l’Inter è riuscita ad andare sul 2-0 con le reti di Danilo D’Ambrosio, dopo l’assist di Kristjan Asllani dalla bandierina, e di Lautaro Martinez, dopo un erroraccio in impostazione del portiere della squadra svizzera. Nella prima fase di gioco, le migliori indicazioni sono arrivare da Handanovic, che ha salvato più di una volta la rete, ma soprattutto dai tre giovani impiegati dal primo minuto: Raoul Bellanova, Kristjan Asllani e Lucien Agoumè.
Il terzino ex Cagliari è stato molto più coinvolto rispetto all’opposto Robin Gosens – ancora indietro di condizione. Interessante come Bellanova, ogni qualvolta sia entrato in possesso di palla, abbia sempre provato l’uno contro uno, cercando la superiorità numerica. Per quanto riguarda il centrocampista francese, tutto il buono che si è visto al Brest, lo ha mostrato anche in questa prima uscita. Giocate a due tocchi e sempre molto ordinata. Inzaghi lo ha impiegato nel ruolo di mezz’ala sinistra, ruolo in cui il ragazzo può davvero completarsi e crescere.
Ma chi ha dato, ancora, le indicazioni migliori è stato Asllani. Il regista ex Empoli è stato sempre nel vivo del gioco, sempre a chiamare la palla e sempre il centro da cui è passato il gioco offensivo della squadra. Cambi di gioco di destro e sinisto e grande tecnica, continuano le buone impressioni su di lui, anche se ogni tanto rischia troppo la giocata, perdendo palla.
Ancora indietro di condizione rispetto ai compagni, il già citato Gosens, oltre alle due punte Lautaro e Lukaku e Mkhitaryan.
Il secondo tempo della partita, parte con alcuni cambi. Entrano, infatti, Lazaro per Bellanova, Correa per Mkhitaryan, Onana per Handanovic e, successivamente, Zanotti per Gosens e Casadei per Lukaku. Cambi che si dimostrano efficaci, soprattutto quello di Correa. Il Tucu, infatti, entra e spacca la partita. Prima, approfittando di una sponda di Lukaku e, dopo una grande giocata, mette la palla del 3-0. Poi, con un grande assist per Lautaro Martinez che firma la propria doppietta personale.
I giocatori hanno fatto vedere alcune buone cose e altre su cui migliorare. Sicuramente la condizione di tanti deve crescere. Ma ci sarà il tempo per arrivare pronti alla partita contro il Lecce per l’esordio in campionato.