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Inter, dalle parole di Ausilio alla concorrenza di Handanovic: a tutto Onana

Inter, Andrè Onana si confessa. Il portiere nuovo acquisto della società nerazzurra, dopo tante stagioni trascorse all’Ajax, è andato via a parametro zero dalla squadra olandese e si è in nerazzurro. Un acquisto che è stato accolto favorevolmente da parte dell’ambiente Inter, per un portiere che deve ritrovare la giusta condizione dopo lo stop forzato a causa della squalifica per doping.

Il suo arrivo, ovviamente, ha fatto molto parlare. In primis, per il dualismo in porta che si verrà a creare con il capitano nerazzurro, Samir Handanovic. Inzaghi, nella conferenza di presentazione alla nuova stagione, ha fatto intendere che lo sloveno sarà il titolare, ma che Onana avrà molto spazio, anche per capire il nuovo calcio. Intanto, lo stesso Onana, ha parlato della sua nuova avventura ai microfoni di DAZN.

Inter, Onana dice tutto: dai contatti con Ausilio fino al dualismo con Handanovic per la prossima stagione

Onana, dunque, ha iniziato dal 6 luglio il ritiro con l’Inter. Un portiere che, per sua stessa ammissione, sta imparando molto dalle nuove tipologie di allenamento che ha trovato in Italia, cosa che lo sta entusiasmando. Un ringraziamento particolare per il suo approdo in nerazzurro, lo ha voluto fare al ds nerazzurro Piero Ausilio che ha mantenuto la promessa di portarlo a Milano e che con le sue parole durante la trattativa lo ha toccato molto.

Ma un altra persona è stato un fattore decisivo per l’approdo di Onana in nerazzurro. Si tratta dell’ex attaccante interista, e connazionale di Onana, Samuel Eto’o. Il camerunense, come ammesso dal portiere, ha detto che quello nerazzurro è un ambiente adatto a lui, in cui si vuole sempre vincere e ambire per gli obiettivi massimi.

Poi, parole importanti anche per quanto riguarda il suo ruolo, cambiato molto negli ultimi anni. Onana si definisce un portiere bravo con i piede a cui piace prendere alcuni rischi. Soprattutto, la cosa che gli piace fare, è poter passare la palla direttamente agli attaccanti, come successo con il Lugano nel gol di Correa.

Onana ha voluto parlare anche della concorrenza con Handanovic, mettendo in chiaro che lo sloveno è il capitano e ha tutto il suo rispetto, ma lui è venuto all’Inter per giocare. Poi, se Inzaghi deciderà di farlo sedere in panchina, tiferà da lì. Non solo concorrenza, ma anche il periodo negativo a causa dello stop per doping. Un momento complicato, in cui ha voluto trarre il meglio confrontandosi con gli amici e che ha definito, per questo, “il miglior regalo che potesse capitargli”.

Infine, c’è spazio per il rapporto con un altro neo-acquisto, ovvero Romelu Lukaku. Con l’attaccante belga, Onana, si è allenato in Sardegna. Una persona con cui è un onore condividere lo spogliatoio e che ha fatto la storia del club nella sua prima avventura in nerazzurro.