Inter, Bellanova aumenta il clan di interisti DOC… nonostante il passato
Inter, Roul Bellanova è sicuramente uno degli acquisti sui quali poter impostare un lavoro a lungo termine.
Il calciatore di Rho, città dell’hinterland milanese, ha raccontato il suo passaggio all’Inter su DAZN. Nell’intervista al broadcast sportivo Bellanova ha parlato del suo interismo e dell’emozione di poter giocare nella squadra del cuore. I suoi primi giorni di ritiro li ha definiti emozionanti, a partire dal fatto di allenarsi con campioni che prima vedeva solo in TV.
A fargli da chioccia in questi primi giorni di ritiro sono stati Danilo D’Ambrosio e Matteo Darmian. I due veterani lo hanno introdotto nel mondo nerazzurro. Mondo nerazzurro del quale, a livello di sentimenti, ha sempre fatto parte. Alla domanda del primo ricordo che ha dell’Inter, Bellanova ha risposto che il ricordo più bello è quello della sera del Triplete. Nonostante abbia giocato nelle giovanili del Milan, ha dichiarato di essere interista da sempre e i suoi idoli di allora erano Javier Zanetti e Douglas Maicon.
Inter, Roul Bellanova si racconta. Dalle giovanili del Milan fino agli obiettivi di quest’anno, ispirandosi a Zanetti e Maicon.
L’esterno poi racconta di una foto che lo ritrae con la maglia del Milan. Aveva sei anni e coglie l’occasione per ringraziare il club rossonero con il quale ha iniziato la sua carriera da calciatore.
Per lui si prospetta un’annata da vice Dumfries e non solo. Dall’olandese il giovane giocatore vorrebbe rubare il colpo di testa e il suo tempismo. Da canto suo Bellanova ritiene che la sua personale caratteristica migliore è quella della velocità e dell’esplosività nei primi metri con la palla la piede. A queste vuole aggiungere la precisione nei cross. Sta cercando di migliorare questo fondamentale provandolo con Lukaku col quale intende allenarsi anche dopo le sedute di training.
n conclusione dichiara che il suo obiettivo stagionale è quello di farsi trovare pronto ogni volta che sarà chiamato in causa da Mister Inzaghi. Bellanova va ad aggiungersi ai vari giocatori di dichiarata fede nerazzurra fin da bambini come Bastoni e Dimarco.
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