Inter, nella giornata di ieri il Torino ha accettato l’offerta della Juventus per Gleison Bremer, facendo sfumare la pista numero uno dei nerazzurri. Questo comporta inevitabilmente che Beppe Marotta debba sondare nuove piste per rinforzare il reparto arretrato. In attesa di capire chi sarà l’elemento che sostituirà numericamente Andrea Ranocchia è stata presa un’altra decisione.
Milan Skriniar non partirà, a meno che non arrivi un’offerta da 70 milioni di euro di cash. Nel frattempo si sta pensando di prolungare il contratto dello slovacco, che andrebbe a percepire 6 milioni di euro netti a stagione fino al 2027. Si attende inoltre che il giocatore, che potrebbe indossare la fascia da capitano, sta recuperando dall’infortunio. Una volta ristabilitosi tornerà in campo a disposizione di Simone Inzaghi.
A meno di forti prese di posizione del PSG quindi il giocatore resterà a Milano. Come si arriverà a quel punto l’obiettivo dei 60 milioni di euro di attivo? La Gazzetta dello sport spiega che si starebbe studiando una nuova strategia.
“Il surplus di 60 milioni è ancora un diktat di Suning, ma ora si cercheranno soluzioni più “morbide” e attendiste. L’Inter, per adesso, intende difendere gli altri big (oltre Milan) e spera di poter posticipare il più possibile qualche grossa (dolorosa) cessione: inutile dire che potrebbe arrivare prima o dopo. Il bilancio, però, si chiude tra 11 mesi e il club intende prendersi tutto il tempo disponibile fino al 30 giugno 2023”.