Inter, tra i colpi di mercato messi a segno nel mese di giungo da Beppe Marotta non figura Robin Gosens, arrivato nella scorsa finestra di gennaio. L’esterno tedesco è stato acquistato come vice Perisic, con la consapevolezza che sarebbe diventato titolare dopo l’addio del croato. Quest’ultimo, come previsto, non ha rinnovato il suo contratto con l’Inter, scegliendo il Tottenham di Conte. L’ex Atalanta è pronto quindi a prendersi la fascia sinistra, per riscattarsi da una stagione che lo ha visto affrontare un duro infortunio. Purtroppo però la tabella di marcia non procede con la fluidità sperata, visto che Gosens è già alle prese con un affaticamento. Simone Inzaghi, qualora i guai fisici dovessero presentarsi con costanza, rischia di trovarsi con un elemento poco affidabile in rosa.
“Potrebbe rientrare comunque nella normalità, ma il tedesco sarà in ogni caso un osservato speciale nei prossimi giorni. L’Inter, insomma, vuole capire quale possa essere concretamente il suo apporto. Certo l’eredità dell’ultimo Perisic è difficile da raccogliere, ma, all’Atalanta, Gosens si è imposto come uno dei migliori esterni mancini della Serie A, conquistando pure la nazionale tedesca. Logico che Inzaghi si aspetti di ritrovare quel Gosens.”
Il Corriere dello Sport non esclude un’ipotesi che avrebbe del clamoroso. Qualora non ci fossero sufficienti garanzie infatti non è da escludersi un nuovo ricorso al mercato. In quel caso si andrebbe infatti alla ricerca di un profilo low cost per l’out mancino. Questa strategia si incrocerebbe con quella attuale, che prevede la ricerca di un difensore centrale che raccolga l’eredità di Andrea Ranocchia, finito al Monza.
Se arrivasse un esterno infatti Matteo Darmian scalerebbe nel reparto difensivo, riempendo sostanzialmente quel buco. Se questa impostazione trovasse seguito arriverebbe comunque un solo giocatore.