Marotta ha rilasciato un’intervista a al broadcast DAZN nella quale ha trattato più temi. L’amministratore delegato dell’Inter, al microfono di Giorgia Rossi ha innanzitutto fatto il punto di come vede al momento la squadra nerazzurra.
Alla domanda sul cosa si aspetta dalla stagione dell’Inter l’AD ha risposto di aspettarsi una stagione aggressiva “Ricca di determinazione, ambizione, coraggio“. Si aspetta una squadra con voglia di fare per conquistare trofei e ambizioni.
Gli è stato chiesto se ritiene l’inter è più forte delle altre. Marotta ha risposto che è difficile dirlo. Bisogna sempre vedere anche cosa hanno fatto le altre squadre. Lui ritiene che comunque l’Inter debba sempre recitare un ruolo da protagonista e come tale deve essere competitiva.
Parlando di competitività gli è stato chiesto come ha visto Lukaku e come è stato possibile il suo ritorno. Marotta ha detto che questa operazione è stata possibile grazie al grande lavoro di Ausilio e Baccin. Il ritorno di Lukaku all’Inter è una pagina bella del mondo del calcio dove un giocatore che ti ha lasciato, anche magari improvvisamente, sente il bisogno di ritornare tra gli amici. Lukaku ha sentito il bisogno di tornare a indossare quella maglia gloriosa che lo ha portato a vincere lo scudetto. Tecnicamente si è avuta la fortuna di una serie di coincidenze di fattori che hanno fatto sì che il ritorno sia stato possibile.
Marotta ha poi risposto a come ha visto Lukaku. Il dirigente nerazzurro ha detto di averlo trovato molto diverso. Molto più leader ed estremamente motivato. Lo ha visto addirittura arrabbiarsi molto per aver perso una partitella, segnale che tiene molto al suo lavoro. Per quanto gli riguarda è molto contento che Big Rom sia tornato a far parte del gruppo.
Mercato le novità su Milenkovic.