Lens-Inter 1-0, sconfitta beffarda per gli uomini di Inzaghi. La squadra nerazzurra, dopo il pareggio contro il Monaco, era chiamata ad un altro impegno amichevole, questa volta contro il Lens. Un buon test che ha mostrato miglioramenti della condizione fisica e di qualche trama di gioco, oltre che a qualche sorpresa nei singoli.
Di seguito, i voti dei nerazzurri:
HANDANOVIC, 7: Una buona uscita su una grande azione del Lens, un brivido su un brutto retropassaggio di Dumfries, un grande intervento, con il pallone che gli è rimbalzato all’ultimo da posizione ravvicinata e altra grande parata sul finire del primo tempo. Che l’arrivo di Onana abbia risvegliato in lui riflessi sopiti?
DARMIAN, 6,5: Un deciso passo avanti rispetto alla partita contro il Monaco. A suo agio nel ruolo di braccetto di destra. Sicuro dietro e propositivo in avanti. Una soluzione in più per Inzaghi.
DE VRIJ, 6: Comanda la difesa e lo fa bene. Ritorna al centro della difesa e gestisce la posizione senza affanni. Procede bene la sua preparazione.
BASTONI, 6,5: Il solito braccetto che piace tantissimo ad Inzaghi. Chiude alla perfezione gli attacchi degli avversari, imposta sempre bene da dietro l’azione e qualche volta si spinge in avanti. Cresce bene la condizione e non è un fattore banale, vista la sua stazza.
DUMFRIES, 5: Molto spento rispetto alle sue solite prestazioni. Viene lanciato una volta da Dzeko e mette in crisi la difesa del Lens che lo ferma come può. Deve trovare la migliore condizione.
BARELLA, 5,5: La solita corsa e la solita generosità. Fisicamente sembra stare anche bene, ma troppo confusionario e poco incisivo.
BROZOVIC, 6 Soffre molto la fisicità e gli inserimenti di Seko Fofana che più volte lo mette in crisi. Lo stesso Fofana ha il compito di braccarlo in fase di impostazione e la manovra nerazzurra ne risente moltissimo. Fisicamente sembra già in palla.
CALHANOGLU, 5: Un tiro sporcato dal corpo di un avversario che si spegne sul fondo. Per il resto si vede più nei recuperi difensivi che in fase di impostazione e ultimo passaggio.
LAZARO, 6: Più propositivo rispetto all’altro esterno. Qualche buona diagonale dietro e con il passare dei minuti anche spinta in avanti. Una bella sorpresa.
DZEKO, 5: La condizione è migliore rispetto alla partita contro il Monaco, ma davvero pochissimo il suo apporto alla partita. Si fa vedere tra le linee per provare a smistare qualche pallone, ma poca roba. Sul finale di primo tempo ha un’occasione che, però, sciupa.
CORREA, 6: Si vede di più rispetto al compagno di reparto e prova con la sua tecnica e la sua capacità di saltare gli avversari a creare la superiorità numerica. Se riesce a trovare più continuità durante la partita, potrebbe essere davvero un’arma importantissima per Inzaghi.
LAUTARO, 6: Appena entrato, il Toro prova subito la conclusione con destro, dopo una bella azione di Lukaku, ma il tiro va alto. Ci riprova poco dopo, ma Samba lo blocca.
D’AMBROSIO, 6: Non corre particolari rischi e la sua partita è senza particolari affanni.
DIMARCO, 6: Sempre il solito dinamismo. Bene dietro e in impostazione. Si sovrappone spessissimo a Lazaro. Già in forma campionato.
LUKAKU, 6: Pronti via e con il suo ingresso prova uno strappo dei suoi con una palla perfetta per Lautaro che manda alto. Il suo lavoro di sponda è sempre prezioso e gli inserimenti dei suoi compagni premiano i suoi sforzi.
BELLANOVA, 5,5: Non troppo coinvolto. Il suo ingresso è servito perlopiù per fargli prendere un po’ di ritmo partita. Probabilmente lo vedremo contro il Lione.
MKHITARYAN, 6: Condizione decisamente migliore rispetto alle ultime uscite, si vede che sta smaltendo l’infortunio della scorsa stagione. Si inserisce con maggior frequenza e anche il suo essere nel vivo del gioco è sempre maggiore.
ASLLANI, 6: Pochi tocchi prima di passarla. Giocata sempre intelligente. Oggi non ha la copertina della partita, ma di sicuro rimangono le ottime impressioni su di lui.
CORDAZ, SV: Beffato dal gol nel finale del Lens.
ZANOTTI, SV
AGOUME’, SV