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Inter Lens, gli spunti: un attaccante è giù. Ma Inzaghi ha una nuova arma

Simone Inzaghi

Inter Lens – Sconfitta per i nerazzurri contro i francesi. Nella terza uscita stagionale, l’Inter di Simone di Inzaghi si ferma sul campo del Lens per 1-0 subendo la rete dello svantaggio all’ultimo secondo. Qualche buon segnale per i ragazzi del tecnico piacentino, che però deve anche registrare alcune prestazioni decisamente sottotono. Primo fra tutti Edin Dzeko, apparso in uno stato quasi confusionario per tutti e 60 i minuti in cui è stato impiegato.

Lento, impacciato, mai nel vivo della manovra. Chiaramente siamo ancora nella fase di preparazione alla stagione, ma i segnali provenienti dal bosniaco sono tutt’altro che confortevoli. Buone notizie invece da Correa, che seppur non abbia particolarmente brillato è comunque riuscito a dare un pizzico di imprevedibilità all’attacco nerazzurro. Bene invece la difesa, che era stata certamente meno imperdibile contro il Monaco. Il Lens, soprattutto nel secondo tempo, non ha impegnato mai Handanovic salvo poi trovare il gol in maniera fortuita, con Cordaz tra i pali.

Inter Lens, qualche buono spunto ma c’è moltissimo su cui lavorare. Inzaghi ora ha un’arma in più

Dopo un’ora di gioco, Inzaghi ha sostituito l’appannato Dzeko e Correa con Lautaro e Lukaku. E qui si è visto uno sprazzo di vera Inter, con una novità tecnica in più: Romelu Lukaku. Incredibile come, alla prima azione manovrata, Lukaku sia stato lanciato immediatamente in campo aperto; il belga ha bruciato come solo lui sa fare l’avversario e ha regalato a Lautaro una preziosa palla gol, sprecata dall’argentino.

Poco importa però, perché è questa l’arma in più in mano ad Inzaghi. Adesso l’Inter può giocare a campo aperto, il belga è ancora semplicemente devastante con campo davanti e l’alchimia con Lautaro sta tornando quella dei bei tempi. In generale, ai nerazzurri resta da migliorare la gestione del pallone e l’imprevedibilità. Lautaro e compagni sono ancora troppo lenti e con pochissimi guizzi.