Skriniar, cessione ancora possibile. Ma un aspetto potrebbe cambiare tutto
Skriniar è sempre al centro dei pensieri dei tifosi e dell’intero mondo nerazzurro. Lo slovacco sembrava infatti destinato a lasciate l’Inter in direzione Paris Saint Germain. L’approdo di Gleison Bremer alla Juventus ha però cambiato tutto. Ora la possibilità che resti in nerazzurro sono molto buone, anche se nulla è ancora scontato. Il Corriere dello Sport ha raccontato questa mattina che le strategie della società si dividono tra due linee direttive.
Da una parte c’è il campo. Il presidente Zhang vorrebbe la seconda stella, e in quest’ottica la permanenza di Skriniar sarebbe fondamentale. Dall’altra parte c’è la necessità di far quadrare i conti. La nuova strategia prevede di realizzare la cessione (che porterebbe ai più 60 di attivo) a gennaio del 2023 o nel prossimo giugno. Il presidente però sarebbe più tranquillo a chiudere subito la questione, come fatto un anno fa con Lukaku ed Hakimi.
Skriniar: Inzaghi e dirigenza chiari sulla questione
C’è però un fattore, prosegue il quotidiano romano, che potrebbe cambiare tutto. Simone Inzaghi ha fatto sapere di non essere disposto a rinunciare al pilastro della sua difesa. La stessa impostazione è inoltre seguita da Marotta, Ausilio e Baccin. Tutti sono convinti che cedere il giocatore in questo momento sarebbe un azzardo troppo grosso. Tuttavia l’ultima parola spetta al presidente. Nel frattempo
“Il tecnico è stato chiaro con la proprietà che però ha l’ultima parola. Ecco perché il “capitolo cessione” non può essere archiviato, Milan non può essere definito incedibile e l’intermediario dell’operazione, Paolo Burardò, sonda il terreno tra Parigi e Londra”.