San Siro è argomento di discussione giornaliera per i tifosi di Inter e Milan, ma non solo.
Dopo che nei giorni scorsi il Collegio dei Garanti ha rigettato la richiesta di due quesiti referendari del comitato contro l’abbattimento, oggi ci sono delle novità sul fronte del progetto.
Secondo quanto riporta l’edizione milanese del Corriere della Sera, il progetto dovrà essere rivisto in quanto dovrà svilupparsi su 98mila metri quadri e non più sui 140mila metri quadri iniziali. Il costo dell’opera, nonostante questo downgrade resta comunque di 1,2 miliardi di euro. Ciò dipende principalmente dall’aumento dei costi delle materie prime che dovranno essere utilizzate. Il progetto, con queste variazioni, sarà presentato dai due club entro la fine di agosto. Sicuramente non ci saranno più la torre e parte degli uffici presentati nel precedente rendering.
La bozza del progetto, sempre come riportato dal quotidiano milanese, sarà presentata a Palazzo Marino, sede del Comune la prossima settimana. Step successivo sarà la presentazione da parte delle due società del dossier sull’opera alla Commissione Nazionale Dibattito Pubblico con il quale prenderanno via gli incontri. Il dibattito pubblico, coordinato da Andrea Pillon, sarà strutturato su diversi incontri tra la metà di settembre e fine ottobre. Alla fine di questi incontri, lo stesso esperto di conflitti urbani e dibattito pubblico, Pillon, avrà 30 giorni per presentare una relazione al Comune e ai club. Se tutto andrà come Inter e Milan sperano, entro la fine del 2022 la Giunta e il Consiglio Comunale meneghino dovrebbero dare il loro ok definitivo.
Qualora invece tutto l’iter si risolvesse in un nulla di fatto resta viva la possibilità di costruire il nuovo stadio a Sesto San Giovanni, idea al momento in stand-by.
Mercato Inter, si sblocca una trattativa. Cessione a un passo.