Inter-Lione, test per valutare i progressi. Due trend da invertire per Inzaghi
Inter-Lione, si punta al deciso cambio di passo e di ritmo. Come si legge nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Inzaghi confida di vedere una squadra senz’altro più veloce e reattiva. Senza quei difetti evidenziati finora, che hanno fatto da contraltare alle tante note positive registrate in tre settimane di lavoro con ancora qualche cortocircuito da registrare.
Le note da affinare, si spera già a partire da questa sera a Cesena, riguardano il pacchetto arretrato. Fino ad ora perforato in cinque occasioni su sei, più la scarsa vena realizzativa di Lukaku, al momento fermo a due sigilli preoccupano moderatamente il tecnico piacentino.
Inter-Lione, stasera nerazzurri in campo. Per Inzaghi alcune situazioni da mettere a posto
Prima di tutto la difesa, apparsa in ogni uscita poco sicura e con ancora dei movimenti da registrare. Vero che nelle gare già disputate i nerazzurri non hanno mai schierato la difesa titolare, ma sicuramente si sono visti dei piccoli segnali da evitare in futuro. Un fortino difensivo che, tra le altre cose, aspetta anche un rinforzo dal mercato per un vice De Vrij. Contro i francesi, con ogni probabilità, tornerà il terzetto difensivo titolare.
L’altro ingranaggio da registrare riguarda il processo di (re)inserimento di Lukaku, che finora ha lanciato segnali contrastanti: il feeling con Lautaro è rimasto intatto così come la voglia di lottare e sacrificarsi per i compagni, ma al belga sta mancando ancora qualcosa in zona gol. Un giocatore della sua stazza ha ovviamente bisogno di un pò di tempo per entrare in perfetta forma, e già qualche segnale positivo si è visto. Ad Inzaghi il compito di far rendere al 100% il gigante belga, trovando nuovamente la perfetta connessione con i compagni e una forma fisica al top già per l’inizio del campionato.