L’Inter e il portiere, una storia destinata a fare discutere. Qualche settimana fa l’Inter ha annunciato Andrè Onana dall’Ajax, acquisto a parametro zero chiuso nella realtà dei fatti già da febbraio-marzo. Onana è un portiere nel pieno della sua carriera, classe 96 e con più di 200 partite con l’Ajax, condite da 55 presenze europee. Un portiere giovane, ambito e che conosce alla perfezione i palcoscenici più importanti del calcio europeo.
Ma, come già ribadito da mister Inzaghi, non sarà il titolare dell’Inter nella prossima stagione, almeno non subito. La responsabilità dei pali infatti andrà ancora a Samir Handanovic ai nastri di partenza, con il capitano nerazzurro ritenuto ancora affidabile per difendere la porta della retroguardia nerazzurra. Una scelta destinata a far discutere, soprattutto tra i tifosi che spingono per vedere Onana subito tra i pali.
Onana, va detto, viene da stagioni molto tribolate. Prima la squalifica per doping, poi un rientro lento nelle fila dell’Ajax e adesso la maglia numero 24 nerazzurra. Onana non è nel suo momento migliore di forma, viene da un anno tra panchina e titolarità e per questo motivo probabilmente Inzaghi vuole aspettare che torni ad avere il ritmo partita.
Sta di fatto, però, che Handanovic pur essendo il capitano dell’Inter, resta comunque un portiere nella fase finale (anzi finalissima) della sua carriera, e sarebbe assurdo pensare che Onana non diventi il titolare entro magari il mese di gennaio. Avere due portieri di altissimo livello è un bene, ma se poi non è chiaro ogni settimana chi va a difendere i pali, potrebbe diventare un problema.