Federico Dimarco ha rilasciato questa mattina un’importante intervista sulle colonne del Corriere dello Sport. Il difensore ha parlato di diversi argomenti. In primis si è focalizzata l’attenzione sul ruolo rivestito in occasione dell’amichevole con il Lione. L’ex Primavera è stato schierato esterno sinistra a tutta fascia. Il suo ruolo originario insomma, anche se nell’ultima stagione è stato spesso impiegato da difensore centrale. Le difficoltà che sta riscontrando Robin Gosens potrebbero dirottarlo di nuovo in quel ruolo. Il giocatore ha spiegato di essersi trovato molto bene da esterno. Tuttavia è a suo agio anche nei tre di difesa. Per lui sono ideali entrambe le posizioni, ed è pronto ad adattarsi alle scelte del mister.
Il discorso si è poi spostato al mercato. Il ritorno di Romelu Lukaku è stato sicuramente di impatto. “Romelu è un attacca importante che è contento di essere tornato in un gruppo sano, bello e divertente. Tutti noi sappiamo e conosciamo il ragazzo che è: ha voglia di lavorare, è forte e speriamo che ci dia una mano insieme agli altri attaccanti che abbiamo”. E quanto sarebbe importante tenere anche Milan Skriniar insieme al belga? “Io suo amico stretto e voglio che rimanga all’Inter perché non uno più forti difensori d’Italia, ma d’Europa”. Poi ha glissato spiegando che del mercato se ne occupa la dirigenza.
Lo scudetto sfumato sul finire della stagione (ed in quel modo) ha fatto sì che poi si parlasse delle ambizioni della prossima stagione. “Le nostre facce all’ultima al Meazza davanti ai nostri tifosi le hanno viste tutti e noi abbiamo dimenticato il dispiacere di quel giorno. Quest’anno dobbiamo mettere la testa bassa e dimostrare quello che valiamo. Con il lavoro puntiamo ad arrivare agli obiettivi che ci siamo imposti”.
L’obiettivo dichiarato è quindi la seconda stella. Ci saranno però degli avversari di livello da affrontare. Dimarco indica Milan, Juventus, Roma, Napoli e Fiorentina come squadre che si sono maggiormente rinforzate. inoltre il mondiale del Qatar a metà campionato sarà un fattore determinante.