Serie A, il numero degli italiani non torna. Il dato è impressionante
Serie A, pochi giorni al via con il numero più alto di stranieri di sempre.
Un focus del Corriere dello Sport fa luce sulla situazione del calcio italiano al via della nuova stagione. Come in pratica ogni sessione di mercato le voci sul riuscire a dare più spazio ai giovani italiani piovono copiose. In particolare queste vorrebbero che le squadre di vertice dovrebbero inserire giovani italiani anche per permettergli di fare esperienze internazionali.
Basti pensare che in questa sessione di calciomercato si sono concluse 111 operazioni, di queste ben 69 sono giocatori stranieri. Le squadre che hanno acquistato più stranieri, sempre come riportato dal quotidiano sportivo romano, sono le top del campionato ovvero Milan, Inter, Juventus, Roma e Napoli.
Serie A, al via il campionato con più stranieri di sempre. Il 62% dei giocatori viene dall’estero. Pochi i club che puntano sui giovani italiani.
Sembrano falliti anche gli appelli di selezionatore e dirigenza federale di dare maggiore spazio agli italiani anche per aiutare la nazionale dopo il nuovo fallimento mondiale. Lo stesso Roberto Mancini dopo lo stage di maggio nel quale convocò oltre 50 giocatori, molti ottimi, si chiedeva come fosse possibile che la quasi totalità non giocasse in serie A.
Il trend non sembra minimamente cambiato con la stagione che sta per iniziare. Se è vero che prendendo in considerazione solo le prime 5 del campionato, tra i titolari di tutte ci sono molti italiani, appare evidente come nel mercato abbia molto più appeal un nome esotico rispetto ad uno giocatore cresciuto in Primavera. Per quanto riguarda l’Inter, ad esempio, la domanda è semplice; come è possibile che dalla rosa della Primavera fresca di scudetto non ci sia alcun prospetto che si voglia portare in pianta stabile in prima squadra?
In questi giorni sui social i tifosi nerazzurri si stanno chiedendo in massa perché un giocatore come Cesare Casadei, richiesto anche da top club mondiali (qui il piano della società su di lui), non venga minimamente preso in considerazione per entrare nelle rotazioni. Eppure nei top club europei da Real al Liverpool gli under promettenti vengono inseriti in prima squadra e schierati addirittura in Champions League.
Vedremo se cambierà qualcosa. Intanto la stagione appena conclusa ha fatto registrare il 62% di stranieri sul totale dei calciatori in A. Nella stagione 2006/07, la prima dopo il mondiale conquistato in Germania, erano il 39%.