Caso Plusvalenze, la Procura di Milano si è espressa sull’Inter
Caso Plusvalenze, la Procura di Milano ha fatto chiarezza sulla posizione della società nerazzurra.
Come riportato da gazzetta.it per i PM di Milano Giovanni Polizzi e Giovanna Camilleri non è emersa alcuna irregolarità da parte dell’Inter nel caso plusvalenze. I pubblici ministeri hanno chiesto dunque l’archiviazione dell’indagine. In particolare, dagli accertamenti del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, non è emersa alcuna azione finalizzata ad alterare i bilanci. Nello specifico erano finiti sotto indagine i bilanci delle stagioni 2017/2018 e 2018/2019. Ora spetta al GIP pronunciarsi sulla richiesta di archiviazione.
Caso Plusvalenze, i PM di Milano hanno chiesto l’archiviazione dell’indagine a carico dell’Inter.
Le indagini erano partite 8 mesi fa quando la Procura di Milano aprì un fascicolo con l’ipotesi di reato a carico di ignoti per false comunicazioni sociali. Nello specifico alcune operazioni di mercato erano ritenute sospette da parte degli investigatori. Tra le operazioni in uscita finite sotto la lente di ingrandimento erano finite quelle di Zinho Vanheusden, Davide Santon, Ionut Radu e Andrea Pinamonti (qui la situazione dell’attaccante in uscita). Come riportò all’epoca l’Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta la società si era messa a disposizione degli inquirenti in maniera serena e collaborativa. Tutti i documenti scandagliati dalla Guardia di Finanza, oltre alle audizioni di alcuni giocatori coinvolti, hanno permesso di ricostruire i fatti. In particolare le modalità riguardanti le compravendite e gli scambi tra giocatori, senza che sia emerso nulla di penalmente rilevabile.
Il nodo resta l’impossibilità di avere parametri oggettivi suscettibili di verifica sulle quotazioni di mercato dei giocatori. L’Inter non è stata l’unica squadra coinvolta in quello che è chiamato caso plusvalenze, ma al momento per tutte le società coinvolte si è passati all’archiviazione dei fascicoli. Per quanto riguarda la procura federale non risultano deferimenti.
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