Inter, continua la ricerca del difensore sul mercato. La dirigenza nerazzurro, in queste settimane che mancano alla chiusura della sessione estiva, lavorerà per regalare a Simone Inzaghi il rinforzo per il reparto arretrato. Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno valutando vari profili dalle caratteristiche differenti e, soprattutto, dai costi diversi. Per questo, si attende di capire quanto la società riuscirà a ricavare dalla cessioni e dai risparmi.
Il primo obiettivo dichiarato per il reparto difensivo, come si sa, era quello di Gleison Bremer. Il difensore del Torino doveva essere il sostituto numerico di Skriniar che, a sua volta, sarebbe dovuto passare al Paris Saint Germain. La strategia della dirigenza interista, però, si è rivelata sbagliata e il passaggio del brasiliano a Milano non è arrivato e la Juventus ne ha approfittato. Adesso, per trovare il profilo giusto, è partito il casting tra alcuni profili.
Dunque, l’ultimo colpo del mercato nerazzurro, dopo i cinque arrivi, sarà quello del difensore che possa sostituire numericamente Andrea Ranocchia. Per questo, ci sono tantissimi profili che piacciono a Marotta e Ausilio. Tra questi, il primo nome, che da tantissimo tempo viene fatto, a maggior ragione dopo la trattativa sfumata per Bremer, è quello di Nikola Milenkovic. Giocatore perfetto per fare da braccetto destro, con l’eventuale spostamento di Skriniar al centro, il difensore serbo è un obiettivo molto difficile da raggiungere.
Infatti, i 60 milioni di euro di attivo da fare, non consentono spese folli da parte dei dirigenti. Il prezzo, per la verità, si aggira intorno ai 15 milioni di euro, cifra che potrebbe essere raggiunta con la cessione di Pinamonti e la risoluzione di Sanchez. Ma se si vuole cercare di preservare i big, bisogna fare un investimento inferiore. Poi, c’è anche il nome dell’ultima ora, quello di Tanganga del Tottenham. L’Inter lo vorrebbe in prestito secco, mentre gli Spurs vorrebbero minimo l’obbligo di riscatto. Su di lui, c’è anche il Milan e proprio per i rossoneri sarebbe il profilo ideale, dal momento che Tanganga ha giocato prevalentemente da centrale di una difesa a quattro.
Infine, c’è il profilo di Francesco Acerbi. Il difensore della Lazio è in rotta con l’ambiente biancoceleste e, soprattutto dopo l’arrivo di Romagnoli, è in uscita. L’ex Sassuolo, tra l’altro, è un pupillo di Simone Inzaghi. Avrebbe il vantaggio di non costare eccessivamente, ma l’età avanzata e il fatto che sarebbe un profilo adatto a fare il braccetto a sinistra, fanno permanere dei dubbi. La dirigenza lavora e valuta: quale sarà il prossimo difensore nerazzurro?