Inter Villareal, non esattamente una prova convincente per i nerazzurri. Il tecnico piacentino non può essere soddisfatto, la squadra è parsa ancora una volta sfilacciata e con pochissime idee, se non qualche azione sporadica. Per carità, è solo calcio d’agosto, ma la settimana prossima inizia il campionato (quello vero) e bisogna subito partire con il piede giusto.
In particolare è stato il reparto difensivo a deludere più degli altri, con il terzetto titolare che ha fatto enorme fatica a limitare le scorribande del Villareal. Skriniar si fa saltare troppo facilmente sul gol del 3-2, e Handanovic non è riuscito praticamente mai a respingere i tiri del sottomarino giallo. Anche il centrocampo fuori fase, con pochissimo filtro e un pressing sempre incostante e una pericolosità offensiva quasi nulla.
Lukaku si è iscritto al tabellino con un bel gol di testa, ma nei 65 minuti in cui è rimasto in campo ha toccato, letteralmente, un solo pallone. Lautaro si è come al solito distinto per la grinta e la voglia, ma troppo poco per arrivare alla sufficienza. Anche Calhanoglu, ieri sera, è parso fuori condizione e poco lucido con la palla tra i piedi, la sua più grande qualità.
Un precampionato, quello dell’Inter, che non dà sicuramente i segnali giusti a Simone Inzaghi. Calcio d’agosto si, valore zero anche, però il campionato è alle porte e bisogna mettere su prestazioni di un certo livello se si vuole provare a vincere. Complimenti invece al Villareal, bravissimo nel chiudere le linee e a ripartire con grande velocità e determinazione.