Inter, parla Marco Materazzi. L’ex difensore nerazzurro è intervistato quest’oggi da La Gazzetta dello Sport. L’occasione per parlare di calciomercato e non solo con uno degli eroi del mitico Triplete.
Sulla rosa messa a disposizione dalla dirigenza e le attuali possibilità dell’Inter, Matrix ha spiegato: “Ha inserito tantissima qualità e la qualità alla fine fa sempre la differenza. Un conto è avere dieci o quindici giocatori titolari e un conto è averne venti”. Parole di fiducia dunque, quelle di Materazzi, che nel corso dell’intervista inquadra pure l’insidia rappresentata dalla Roma di Mourinho, bravo in giallorosso a creare un ambiente incredibile.
Interpellato su due profili accostati all’Inter, ovvero Akanji ed Acerbi, Materazzi ha analizzato: “Akanji non lo conosco ma mi fido ciecamente di quello che fa la società. Ha preso Lautaro che aveva giocato solo in Argentina e
ha vinto la scommessa: oggi è uno degli attaccanti più forti al mondo”.
Su Acerbi… “Poco da dire: sempre sul pezzo, lavora tanto e parla poco. E Inzaghi lo conosce bene, questo è un fattore importante”. Parole al miele per Gosens: vero, raccogliere l’eredità di Perisic è difficile, ma per Materazzi il tedesco ha accelerazioni e inserimenti devastanti.