Primavera Inter, Carboni da maneggiare con cura: cosa aspettarsi dall’argentino
Inter Primavera, Valentin Carboni sarà uno degli elementi da tenere sotto osservazione. Il talento argentino classe 2005, in queste settimane, è stato sulla bocca di tutti. Come affermato dall’allenatore della prima squadra, Simone Inzaghi, infatti, l’Inter, nella prossima stagione, avrà cinque attaccanti, di cui uno del proprio settore giovanile. Il nome più accreditato a ricoprire questo ruolo è proprio Valentin Carboni.
Ma cosa aspettarsi dal giovane argentino? Di sicuro le tante belle giocate mostrate nella passaata stagione e nei pochi minuti in cui è stato impiegato contro il Lugano in amichevole, hanno elevato le aspettative sul suo conto. Non solo, ma anche la convocazione nella nazionale maggiore dell’Argentina, ha fatto sì che le opinioni sulle sue qualità siano state molto amplificate.
Inter Primavera, Valentin Carboni al centro della critica: il giovane attaccante argentino potrebbe essere la quinta punta di Inzaghi
Dunque, in questi giorni, tanto si è sentito parlare di Valentin Carboni. Ma cosa aspettarsi realmente da questo ragazzo? Di sicuro, il classe 2005 ha dimostrato di avere nelle corde un grandissimo talento. Un attaccante molto tecnico, che con Chivu ha agito sia sulla corsia di destra come esterno, ma soprattutto tra le linee per fornire assistenza alle due punte. Ma, come detto, si tratta solo di un classe 2005.
Già l’anno scorso, Carboni, era un sotto età della Primavera nerazzurra e lo stesso succederà quest’anno. Non solo, ma se il suo ruolo sarà davvero quello di quinta punta, potrebbero essere davvero poche o nulle le occasioni per vederlo in campo con l’Inter dei grandi. Quindi, piuttosto che tenerlo in panchina, forse è meglio farlo crescere con calma e da titolare nella squadra Primavera.
Quando si parla di giovani, il rischio è sempre quello di pompare oltremodo le aspettative. Valentin Carboni è di sicuro un ragazzo molto promettente ed un elemento che, forse, molto più di altri, potrebbe avere reali chance in prima squadra. Ma su di lui bisogna avere un progetto chiaro, perchè tenerlo in panchina in prima squadra non gioverebbe a nessuno. Anche la società dovrà essere, eventualmente, bravo a gestirlo: come visto, i tifosi lo hanno elevato le aspettative sul suo conto, senza che il ragazzo abbia mai giocato un minuto da titolare in Serie A.
Carboni si prepara per la nuova stagione. In attesa di capire quale sarà il suo ruolo preciso, il ragazzo dovrà manterene i piedi per terra e non cadere nella (troppo tantatrice) trappola delle aspettative alte. Carboni va aspettato e lasciato sbagliare. Il resto, aldilà delle indubbie qualità, sono solo chiacchiere.