Inter, nella giornata di ieri è stata definita l’operazione che ha portato Andrea Pinamonti al Sassuolo. L’ex primavera, reduce da una grande stagione con la maglia dell’Empoli, andrà a riempire il vuoto lasciato da Gianluca Scamacca e (forse) da Giacomo Raspadori. Questa cessione ha portato nelle casse nerazzurre 20 milioni di euro. Non dovrebbe esserci nessuna recompra ma una sorta di gentlemen agreement tra Beppe Marotta e Carnevali.
La somma incassata, scrive il Corriere dello Sport, potrebbe cambiare drasticamente lo scenario sul fronte delle cessioni eccellenti. Questo avverrebbe con maggior vigore qualora un’altra partenza “minore” si concretizzasse. Il nome caldo è sempre quello di Cesare Casadei. Il giovane centrocampista piace al Chelsea, al Nizza e allo stesso Sassuolo. Se anche lui portasse una somma vicina ai 20 milioni di euro la società sarebbe ad un passo dall’obiettivo (60 milioni di attivo) e potrebbe non essere necessario sacrificare pezzi pregiati. Si trattarebbe di una sorta di capolavoro di mercato per l’amministratore delegato nerazzurro.
I nomi che finora erano considerati in bilico (in quanto piacciono a diversi top club) sono quelli di Milan Skriniar e Denzel Dumfries. Simone Inzaghi vorrebbe trattenerli entrambi, per dare continuità al lavoro della scorsa stagione senza stravolgimenti. Ora questa speranza sembra avere buoni margini di realizzazione, ma resta comunque un’ombra. Si tratta del Chelsea, che è pronta a rilanciare per Casadei, ma chissà che non colga l’occasione per provare a strappare anche un altro giocatore.
“Adesso gli uomini mercato di Boehly sono concentrati su una rincorsa sempre più costosa al centrale francese del Leicester Fofana (richiesta 85 milioni di sterline!), ma sia che riescano nell’inseguimento, sia che non ci riescano, dopo potrebbero rilanciare per Casadei. Il dubbio è: proveranno a prendere Skriniar se Fofana non fosse abbordabile?”.