Inter-Spezia 3-0: Dumfries inarrestabile, de Vrij come ai bei tempi. Le pagelle
Inter-Spezia 3-0, le pagelle della partita. Dopo la vittoria al cardiopalma contro il Lecce nella prima giornata di campionato, la squadra di Simone Inzaghi era impegnata nell’esordio davanti al proprio pubblico e porta a casa tre punti fondamentali e anche il primo clean sheet stagionale. Lautaro, Calhanoglu e Correa firmano la vittoria a San Siro. Di seguito, le pagelle della squadra nerazzurra:
HANDANOVIC, 6: Praticamente è uno spettatore non pagante. Guantoni puliti stasera.
SKRINIAR, 6: E’ l’uomo più atteso e lo stadio fa un boato enorme alla lettura del suo nome. Nel primo tempo si occupa più di fare la mezz’ala, piuttosto che il braccetto di difesa. I suoi movimenti offensivi pagano, visto che da una sua progressione offensiva nasce il raddoppio di Calhanoglu. Deve recuperare la migliore condizione, dopo aver iniziato la preparazione dopo e dopo le voci di mercato.
DE VRIJ, 7: Un primo tempo in cui la fa da padrone contro Nzola. Spesso anche molto elegante. Ritrova la sicurezza persa nella scorsa stagione e si rivela il migliore del terzetto difensivo.
BASTONI, 6: Nella prima frazione di gioco si occupa più di attaccare che di difendere, visto che la squadra nerazzurra domina. Fa un assist al bacio per Lukaku che si stampa sulla traversa in maniera clamorosa. Nel secondo tempo ottimo in fase di palleggio.
DUMFRIES, 7: Il suo inizio è da giocatore indiavolato. Sulla destra è un pericolo e va vicino al gol da calcio da fermo, ma Dragowski lo ipnotizza. Alla mezz’ora calcia alto dopo un bello scambio con Lukaku. Una terza volta si fa fermare a tu per tu da Drawgoski. Nel secondo tempo, dopo il secondo gol, la partita si spegne e lui gestisce. Il migliore in campo.
BARELLA, 6,5: Inzaghi lo vorrebbe più audace negli inserimenti, mentre lui si concentra molto di più nella gestione del pallone. Ed ha ragione quando lancia in profondità Lukaku nell’occasione che porta al gol di Lautaro.
BROZOVIC, 6: Agudelo non lo fa respirare, ma lui riesce ad eludere la marcatura a uomo. Meno presente di altre volte, ma quando riesce a liberarsi da la sensazione di poter creare sempre qualcosa.
CALHANOGLU, 6,5: Vuole troppo la palla sui piedi e cerca poco l’inserimento. E’ più pericoloso da calcio da fermo che nelle azioni di gioco. A inizio ripresa, piazza una palla sporca che porta al raddoppio.
DIMARCO, 6,5: E’ in forma e lo dimostra ancora una volta. Molto dinamico anche da quinto. Con il suo sinistro crea più di qualche grattacapo alla difesa dello Spezia. Nella ripresa è tarantolato, andando a pressare chiunque si trovi nella sua strada ed in quella dei compagni.
LUKAKU, 6: Con il giovane Kiwior non la vede quasi mai. Indietro nella condizione e si vede. Poi si accende e da un lancio in profondità, fa la sponda che porta al gol di Lautaro Martinez. Clamoroso il colpo di testa che si stampa sulla traversa. Migliorerà al salire della condizione.
LAUTARO, 6,5: Ci prova all’inizio con il destro, ma Dragowski c’è. Ha una seconda buona occasione, dopo una serie di rimpalli, ma calcia esternamente. La terza volta è quella buona, dopo una grande sponda do Lukaku, scarica un sinistro violentissimo su cui Dragowski non può nulla. Sul finale di primo tempo fallisce un’occasione clamorosa. E’ in giornata e le sue pressioni portano sempre a qualcosa di interessante.
DZEKO, 6,5: Entra bene in campo e riesce a pulire i palloni che gli arrivano. Grande assist per Correa che chiude i conti con il terzo gol. Ha anche l’occasione per fare gol, ma Dragowski c’è.
GOSENS, 6: Un paio di buone chiusure in fase difensiva. Scatta sempre bene, ma non viene mai servito. Ha bisogno di fiducia.
GAGLIARDINI, 6: Mette lo zampino sul gol di Correa e sporca qualche pallone in fase difensiva.
CORREA, 6,5: Entra e segna quasi subito, dopo una bella giocata di Dzeko. Quando porta palla al piede crea sempre scompiglio nella difesa della squadra ligure.
ASLLANI, SV: Degno di nota solo un grande elastico a fine partita che accende lo stadio.