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Inter, Steven Zhang raddoppia: dopo Skriniar, un altro big rimarrà in nerazzurro

Steven Zhang

Inter, Steven Zhang toglie un altro big dal mercato. La giornata di ieri è stata molto importante per quanto riguarda il calciomercato interista. Dopo una trattativa lunghissima con il Paris Saint Germain, il presidente nerazzurro, Steven Zhang, ha annunciato alla dirigenza e a Simone Inzaghi che Milan Skriniar non è più sul mercato. Una decisione importante, avuta anche e soprattutto grazie alle cessioni remunerative di Andrea Pinamonti al Sassuolo e di Cesare Casadei al Chelsea.

Una permanenza molto importante quella di Skriniar – con cui si è iniziato a parlare di rinnovo del contratto – e che ha fatto felice i tifosi ed Inzaghi il quale, a sua volta, nella conferenza pre-Lecce aveva tuonato sostenendo che “la squadra deve rimanere questa”. Ma le buone notizie per il tecnico nerazzurro e per i tifosi non sono finite qui. Steven Zhang, infatti, ha annunciato anche la permanenza di un altro big nerazzurro.

Inter, Zhang raddoppia. Non solo Skriniar: anche un altro big della rosa di Simone Inzaghi rimarrà in nerazzurro

Dunque, come detto, Milan Skriniar continuerà ad essere un giocatore nerazzurro. Ma oltre a lui, anche un altro big della rosa di Inzaghi rimarrà. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, infatti, anche Denzel Dumfries non partirà per volontà del presidente Steven Zhang. Troppo corti i tempi per trovare un sostituto all’altezza per mantenere la squadra competitiva e raggiungere subito il più 60. Ma anche tante offerte che non hanno raggiunto la richiesta della società nerazzurra.

Dopo il gol vittoria nella partita contro il Lecce, anche Dumfries continuerà a far parte della rosa nerazzurra. Un giocatore molto importante nello scacchiere di Simone Inzaghi e che ha dimostrato di poter essere decisivo. Adesso, la dirigenza, sarà impegnata a consegnare l’ultimo tessello al proprio allenatore. Quel difensore che, numericamente, dovrà sostituire la partenza di Andrea Ranocchia. E tutte le strade portano a Francesco Acerbi.